Recco ridisegna il capolinea dei bus, primo sopralluogo della città metropolitana
Il nuovo terminal potrebbe essere un vero e proprio centro di servizi alla cittadinanza

Primo sopralluogo questa mattina di verifica presso l'area interessata dal progetto di sistemazione del terminal Tpl (trasporto pubblico locale) e la sua connessione con la stazione ferroviaria. Vi hanno partecipato il sindaco di Recco Carlo Gandolfo, il consigliere delegato alla viabilità del Comune di Recco e della Città Metropolitana Franco Senarega, l'assessore alle attività produttive Enrico Zanini, il presidente del consiglio comunale Paolo Badalini, i funzionari di Città Metropolitana e gli architetti dello studio a cui è stata affidata la redazione del progetto.
Il nuovo terminal sarà un collegamento tra le due zone della città
"A conclusione dei lavori il terminal sarà più funzionale per i cittadini e i turisti oltre ad avere un decoro e un aspetto diversi. Nella sua nuova veste il terminal non solo migliorerà l'accesso ai treni ma incrementerà la sicurezza della circolazione, migliorando la qualità urbana, e sarà un vero e proprio collegamento tra due zone della città" ha dichiarato il sindaco Gandolfo. Il progetto, che è in fase di stesura, infatti, deve prevede la riorganizzazione del terminal Tpl (con razionalizzazione degli stalli, realizzazione di piattaforme di salita e discesa per gli utenti, marciapiedi pensiline e spazi di accoglienza, biglietteria, servizio informazioni e servizi igienici) con l'accesso diretto alla stazione di ferroviaria di Recco attraverso ascensori o people mover. "Il nuovo terminal - ha aggiunto il sindaco - potrà essere anche un vero centro di servizi per la mobilità e sede di uffici pubblici con funzioni connesse alla mobilità e al turismo".
Verificata la possibilità di ospitare anche Polizia Municipale, Pro loco e uffici Atm
Con il sopralluogo, infatti, si pongono le basi per verificare la possibilità che nello stesso polo di servizi abbiano sede l'ufficio comunale di informazione turistica, la stazione della Polizia Municipale, la Pro loco, gli uffici Amt. Contemporaneamente i progettisti dovranno valutare la possibilità di localizzare altrove il terminal, rispetto all'attuale area sotto il ponte ferroviario, e fornire opzioni per la creazione di connessioni oltre che con la stazione ferroviaria e il parcheggio di interscambio, anche con via Fiume/via Speroni e il complesso ex Maestre Pie. Sarà valutata la possibilità di migliorare il collegamento sia con il centro urbano (via Liceti), sia con la stazione ferroviaria, anche con il prolungamento del sottopasso esistente. Il progetto è stato finanziato con il fondo del Ministero per le infrastrutture e trasporti e individuato quale intervento prioritario del Pums (Piano urbano di mobilità sostenibile) della Città Metropolitana di Genova.