Il programma

Regione Liguria, 2,5 milioni di euro per interventi dedicati a persone con disturbi dello spettro autistico

Giampedrone: «Misure concrete per migliorare la qualità della vita»

Regione Liguria, 2,5 milioni di euro per interventi dedicati a persone con disturbi dello spettro autistico
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Via libera da Regione Liguria alla programmazione 2022 - 2023 degli interventi dedicati alle persone con disturbi dello spettro autistico, con misure finalizzate alla promozione della socialità e dell’educazione all’abitare in modo indipendente. I fondi, stanziati dal ministero per la disabilità di concerto con quelli dell’economia e del lavoro, ammontano a circa due milioni e cinquecentomila euro complessivi per due annualità.

I dettagli

Due le linee di intervento previste. La prima riguarda la promozione di percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e ai giovani fino ai 21 anni, con affiancamento di figure educative professionali in contesto laboratoriale, finalizzati a contrastare l’isolamento sociale e favorire l’integrazione. La seconda prevede percorsi di accompagnamento ed educazione all’abitare, per permettere ai soggetti interessati di acquisire abitudini e conoscenze pratiche adeguate per vivere in modo indipendente, dalla cura della casa fino alla gestione delle spese quotidiane.

Il commento dell’assessore regionale Giampedrone

«Si tratta di interventi molto concreti, pensati per migliorare la qualità della vita e promuovere l’autonomia, in particolare nella fase di transizione dei giovani dall’ambiente scolastico al mondo lavorativo - spiega l’assessore regionale alle politiche sociali e al terzo settore Giacomo Giampedrone -. Regione Liguria è da sempre impegnata nel coinvolgere in modo sempre più capillare le persone con disturbi dello spettro autistico e realizzare un’inclusione efficace e diffusa».

I soggetti coinvolti

L’individuazione di queste due linee di intervento è stata condivisa con gli stakeholder, soggetti pubblici e privati coinvolti nel sociale, come la Consulta dell’Handicap. Gli interventi saranno realizzati con il coinvolgimento degli Enti del Terzo Settore e in sinergia con soggetti come Alisa, i distretti sociali e sanitari. L’obiettivo è quello di accompagnare le persone con disturbi dello spettro autistico, a seconda delle caratteristiche dei singoli, nel complesso passaggio dalla minore alla maggiore età, un periodo della vita considerato particolarmente delicato e a maggior rischio di esclusione sociale.

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