Città metropolitana

Rifiuti, comuni del Tigullio e Golfo Paradiso uniti per affrontare le sfide ambientali

Al via il protocollo operativo per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti e per la nomina del direttore esecutivo di contratto, nel corso delle conferenze di bacino

Rifiuti, comuni del Tigullio e Golfo Paradiso uniti per affrontare le sfide ambientali
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Disco verde al protocollo operativo per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti e per la nomina del direttore esecutivo di contratto, nel corso delle conferenze di bacino, rispettivamente, del Tigullio e del "Golfo Paradiso e Valli del Levante", riunite nella sala consiglio di Città Metropolitana di Genova.

Approvazioni che seguono l'affidamento tramite gara del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nei singoli ambiti territoriali.

Presente Gabriele Reggiardo, consigliere delegato all'ambiente di Città Metropolitana che, alla conclusione del coordinamento delle due conferenze di bacino, ha dichiarato apprezzamento per la disponibilità mostrata dai Comuni nell'assistere quelli con numero inferiori abitanti e scarse risorse economiche:

"Il dialogo con i territori e l'adozione di un metodo di lavoro cooperativo sono fondamentali per superare le problematiche inerenti alla gestione dei rifiuti e del servizio. La solidarietà tra gli Enti contribuisce positivamente al benessere delle nostre comunità. Sul tema dei rifiuti il ruolo di Città Metropolitana è stato determinate per superare la frammentazione del servizio di gestione dei rifiuti, puntando su una maggiore intercomunalità e sostenibilità ambientale.".

Il protocollo

Il protocollo operativo, votato dai dieci rappresentanti dei Comuni del Tigullio, si basa su leggi e regolamenti regionali e nazionali, e indica Agostino Ramella, direttore della direzione Ambiente di Città Metropolitana di Genova, responsabile unico del procedimento (RUP), attribuendogli il compito di supervisionare l’intero processo.

Il protocollo prevede anche la nomina di Direttori Operativi (DO) incaricati dai Comuni, per garantire che l’appaltatore adempia correttamente al contratto, controllando che le attività e i servizi siano realizzati in linea con gli impegni contrattuali. La nomina da parte della Città Metropolitana di Genova del direttore dell’esecuzione del contratto seguirà invece un processo di selezione, che include colloqui, per valutare le competenze dei professionisti da incaricare.

Un aspetto chiave del protocollo è il tavolo tecnico di monitoraggio del servizio, che si riunirà regolarmente per valutare il progresso e proporre miglioramenti.

Per quanto riguarda la conferenza di bacino del Golfo Paradiso e Valli del Levante, alla quale hanno partecipato i delegati di quasi tutti i 26 Comuni coinvolti, è stata presa una decisione unanime riguardo la nomina del direttore dell'esecuzione del contratto (DEC).

Massima convergenza, quindi, sul nome di Fabio Pozzo, attuale responsabile dell'Ufficio Ambiente del Comune di Recco. Il ruolo del DEC è cruciale: dovrà lavorare in sinergia con i direttori operativi designati dai Comuni, sarà responsabile della supervisione, della direzione e del controllo sia tecnico che contabile dell'attuazione del contratto sottoscritto, assicurando che ogni fase del processo sia gestita con efficienza e trasparenza.

Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo, nonché consigliere delegato di Città Metropolitana mettendo a disposizione nel ruolo di Dec il funzionario comunale ha così dichiarato:

"L'interesse di tutti noi è quello di fare squadra per affrontare le sfide di un appalto così complesso come quello dei rifiuti urbani; è chiaro che l'impegno a lungo termine richiede una pianificazione attenta e una gestione efficace delle risorse. Il Comune di Recco, che è l'Ente più grande tra i 26 dell’area del Golfo Paradiso e Valli del Levante, fa la sua parte e ci mette la sua disponibilità offrendo la professionalità di un suo dipendente, senza oneri aggiuntivi per gli altri Comuni".

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