Rinnovato il Consiglio di Amministrazione del Villaggio del Ragazzo
Nuova governance e Direttore Generale unico per guidare l’Opera diocesana verso un futuro più unitario ed efficiente, nel solco dei valori fondativi di Don Nando

Il Vescovo diocesano, mons. Giampio Devasini, ha nominato i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione dell’Opera diocesana “Madonna dei Bambini” - Villaggio del Ragazzo.
Le nomine
Si tratta di Nilde Bancalari, riconfermata Vice Presidente e Amministratore Delegato, Adolfo Valsecchi, Francesco Maria Cianci, Roberto Viale, Vincenzo Marino e Giuseppe Roberto Costa.
Il nominato Cda, del quale rimane Presidente don Paolo Zanandreis, rimarrà in carica sino al 30 giugno 2028.
Nel nuovo assetto del Villaggio viene inoltre introdotta la figura di un Direttore Generale unico al posto delle due direzioni di area Socio-Sanitaria ed Educazione Formazione e Lavoro, incarico che sarà ricoperto da Nicola Visconti.
La realtà dell’Opera Diocesana Madonna dei Bambini – “Villaggio del Ragazzo”
Da quando, nella mente illuminata di Don Nando, si accese la prima scintilla del progetto (visionario e lungimirante al tempo stesso) arrivando sino ad oggi, l’Opera Diocesana Madonna dei Bambini – “Villaggio del Ragazzo” è cresciuta. Era l’ottobre del 1946 e Chiavari, l’Italia e il Mondo erano assai diversi da quelli attuali. Identiche ad allora invece sono rimaste l’attenzione e la cura verso la persona, che il nostro fondatore inscrisse nel Dna stesso di quella sua creatura, che da primo seme gettato (con l’affitto di Villa Parma dove iniziò a raccogliere e custodire bambini e ragazzi poveri e sbandati) è diventato un grande albero, solido e generativo, le cui molteplici ramificazioni rappresentano le tante realtà che proseguono nell’occuparsi, in una società in continua trasformazione, delle necessità dell’uomo.
Oggi il Villaggio del Ragazzo conta su quasi 350 collaboratori: 260 dipendenti, distribuiti tra cinque centri (Centro San Salvatore, Centro Benedetto Acquarone, Centro Costa Zenoglio, Centro Franco Chiarella, e Centro Spinelli di Genova); più una rete di collaboratori occasionali esterni e consulenti; circa 80 persone che prestano volontariato; più una costellazione di organizzazioni partecipate (Fassicomo, Accademia del Turismo, Gianelli Campus ecc) e la nostra attività si estende a molteplici settori, come indica l’art. 1 del nostro Statuto: «(…) Ha lo scopo di svolgere attività religiosa morale e di culto, educativa, ricreativa, sportiva, di assistenza sociale, sanitaria, di trasporto disabili, di istruzione formazione e riqualificazione professionale a favore di fanciulli, giovani e adulti, di ambo i sessi, attività di analisi dei fabbisogni, formazione, orientamento, consulenza, assistenza tecnica, comunicazione e promozione nel settore agricolo, zootecnico, forestale e dello sviluppo rurale e nel settore della pesca, servizi di prevenzione e contrasto alla violenza di genere per donne sole e/o con figli minorenni, accoglienza, assistenza ai migranti e rifugiati, servizi rivolti ai disabili».
Insomma, una realtà caratterizzata da “ampiezza, complessità e bellezza” come ha sottolineato il Vescovo, Mons. Giampio Devasini, al termine della sua visita pastorale all’Opera. Un’ampiezza, complessità e bellezza che (come già altre volte nel corso della nostra storia) il Villaggio deve saper gestire, adattandosi continuamente ai tempi e ai cambiamenti (quelli interni per le proprie dimensioni e quelli esterni della società) organizzando la propria struttura in modo efficiente ed efficace, senza mai venir meno alla propria vocazione e soprattutto mantenendo, pur nella molteplicità, un forte senso di unità.
Un lavoro delicato e complesso che necessita una ridefinizione dell’architettura organizzativa del Villaggio del Ragazzo, percorso che è stato avviato da don Paolo Zanandreis, dopo la sua nomina vescovile a nuovo presidente, raccogliendo il testimone di prete Rinaldo Rocca. Un percorso, sempre svolto all’interno di una profonda riflessione collegiale e con il sostegno del Vescovo e della Diocesi, che ha iniziato ad operare i primi aggiornamenti dell’Opera.
Così sottolinea il presidente, don Paolo Zanandreis: «Quello avviato è un percorso a lungo termine e soprattutto una nuova visione, più unitaria del Villaggio, per realizzare la quale sono necessari nuovi assetti organizzativi. Raccogliendo il testimone, con gratitudine, da chi ha guidato l’Opera sino a qui, iniziamo un nuovo corso, che sarà caratterizzato dal rinnovamento pur nella continuità dei valori imprescindibili dell’eredità di Don Nando».
Il primo passo, in linea con il superamento dell’attuale polarizzazione delle due direzioni di area, Socio-Sanitaria ed Educazione Formazione e Lavoro, sarà la creazione della figura di un Direttore Generale unico, che reggerà entrambe le aree, a partire dal 01 Luglio 2025 e che il CdA ha nominato il 30 Giugno 2025, nella persona di Nicola Visconti.
Ridefiniti, allo scadere del loro mandato, anche i membri del CdA che su nomina vescovile, punta su personalità dai profili professionali e umani, funzionali alla rinnovata fisionomia che l’Opera intende assumere, quindi con la necessaria organizzazione di una “struttura”, che deve essere agile ed efficace, senza tuttavia venir meno all’irrinunciabile connotato distintivo del carisma di Don Nando:
don Paolo Zanandreis: Presidente.
Nilde Bancalari: riconfermata Amministratore Delegato e Vice Presidente.
Adolfo Valsecchi: Consigliere. Classe 1941, maturità scientifica e biennio in Ingegneria. Imprenditore e manager, amministratore delegato e presidente di Generale Conserve, società che produce il tonno As do Mar di Olbia. “Sotto la sua guida viene completato l’ammodernamento tecnologico del sito di Olbia - è scritto nelle motivazioni con cui il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di cavaliere del Lavoro - Oggi Generale Conserve, con il 13% del mercato nazionale, è il secondo produttore italiano di conserve ittiche”.
Francesco Maria Cianci: Consigliere. Nato il 21.12.1987. Diplomato al Liceo Classico Doria e laureato in Economia e Commercio all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, vanta un’ampia serie di collaborazioni e incarichi.
Roberto Viale: Consigliere. Nato il 18.08.1958, diploma di Maturità Scientifica e Laurea in Economia e Commercio con successivo master in Management Sanitario presso l’Università Bocconi. E stato general manager presso diverse Aziende Sanitarie liguri e lombarde.
Vincenzo Marino: Consigliere. Nato il 24.06.59, diplomato nel 1978 al Liceo Doria, laureato in giurisprudenza. Avvocato dal 1985, cassazionista dal 1991, all'epoca uno dei più giovani cassazionisti italiani. Autore di oltre cento lavori, fra saggi, articoli e note a sentenza. Si occupa
soprattutto di tutela della salute e della sicurezza e sull'inquadramento e le mansioni dei lavoratori.
Giuseppe Roberto Costa: Consigliere. Nato il 9.07.1959, Diplomato in ragioneria, consulente Finanziario (IWPrivate Investments, Banca Fideuram Intesa San Paolo Private Banking). Membro del consiglio direttivo della Fondazione Maria Stella dell'Evangelizzazione che gestisce l'emittente televisiva TELERADIOPACE TV; membro del Consiglio Direttivo Casa Marchesani Chiavari e del Consiglio Direttivo del Comitato Assistenza Malati Tigullio.