Sanità, si è svolto il convegno "La cultura del dono"
La donazione delle cornee nell'Asl 4 del Tigullio
Oggi, mercoledì 11 dicembre, presso la Società Economica di Chiavari si è svolto il convegno “La cultura del dono. La donazione delle cornee in Asl 4 del Tigullio”, volutamente organizzato prima delle imminenti festività natalizie per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della cultura del dono ed in particolare per diffondere le informazioni sulla donazione delle cornee in Asl 4 del Tigullio, dal 2006 a oggi.
La donazione delle cornee nell'Asl 4 del Tigullio
Al termine, è stato riservato un momento particolare alla premiazione dei dipendenti che hanno partecipato al concorso fotografico “A colpo d’occhio” organizzato da Asl 4 del Tigullio in collaborazione con il Circolo Fotografico TIFF – Tigullio Foto Forum, che ha visto la partecipazione di 40 dipendenti che hanno inviato il materiale fotografico, esposto oggi nell’atrio della sala Ghio-Schiffini, e hanno proposto la loro candidatura per promuovere con le loro immagini la donazione delle cornee.
Il vincitore è Miriam Piazza, con la foto “Oltre il visibile”. Il secondo e il terzo premio sono stati assegnati rispettivamente a Davide Milazzo per “In attesa della luce” e Maria Teresa Nigro per “I passeggeri”. Una menzione speciale è stata riservata allo scatto di Raffaele Sebastiano.
Le donazioni
Il tema della donazione resta al centro della giornata e dell’attenzione dell’Asl, tenuto conto anche degli ultimi dati diffusi. Negli ultimi 30 anni in Italia i donatori di organi e tessuti sono quadruplicati: se nel 1994 si registravano poco meno di 8 donatori per milione di popolazione (pmp), oggi il tasso si attesta intorno ai 30 donatori pmp. In pratica, siamo passati da circa 450 donazioni all'anno alle oltre 1.700 del 2024 (secondo i dati in proiezione dell’ultima elaborazione aggiornata al 31 luglio).
Ciò si deve alla crescita della cultura del dono e al progressivo riconoscimento della validità della scelta sul piano sociale, oltre che su quello medico.
Il tema in Asl 4
In particolare, con riferimento alla donazione delle cornee, il 4 dicembre 2000 è stata inaugurata la Rianimazione dell’Asl 4 Liguria. Il primo prelievo multiorgano è avvenuto nel 2002 e da allora sono stati segnalati 64 pazienti per la donazione multiorgano.
Il prelievo di cornee inizia nel 2003 e nel 2006 è stato eseguito il primo trapianto di cornea in Asl 4. Dal 2003, si registrano 128 prelievi di cornee.
L’équipe della Terapia Intensiva ha intrapreso un percorso di formazione per poter eseguire il prelievo delle cornee, in passato effettuato esclusivamente dagli Oculisti, 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
Ad oggi, tre medici hanno concluso la formazione; gli altri concluderanno il percorso entro la fine dell’anno.
L’équipe della Terapia Intensiva fornisce supporto lungo tutto il percorso, dall’accoglienza alla comunicazione della morte ai parenti, alla proposta di donazione, all’anamnesi e al congedo.
La percentuale delle persone segnalate che acconsentono alla donazione, dal 2009, è pari al 67 per cento.
Nonostante gli enormi passi in avanti fatti, ci sono ancora forti resistenze verso la donazione dovute per lo più a una informazione insufficiente, alla diffusione di fake news e alla mancanza di fiducia nel sistema sanitario.
Ogni anno, grazie al trapianto, migliaia di persone trovano una cura efficace e tornano a una vita piena. Chi ha ricevuto un trapianto può riprendere la propria vita, tornare al lavoro, fare sport e avere figli.
Come avviene la donazione
La donazione di organi e tessuti può avvenire soltanto in seguito a diagnosi di morte, accertata con criteri neurologici o cardiaci, e se il defunto ha espresso in vita la volontà di diventare donatore attraverso uno dei modi previsti dalla legge. Nel caso in cui la persona non si fosse espressa in vita, la donazione può avvenire solo se i familiari aventi diritto (coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) non si oppongono.
Per dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti si può scegliere tra le seguenti modalità:
• COMUNE: firmando il modulo per la dichiarazione di volontà al rilascio o al rinnovo della carta d'identità;
• AIDO - Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, utilizzando una di queste opzioni:
◦ online, se si è in possesso della SPID o della firma digitale
◦ presso una delle sedi dell'associazione
• AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL) di riferimento, firmando il modulo per l'espressione di volontà:
• TESSERINO del CNT o TESSERINO BLU del Ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario compilare, firmare, stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali. Inoltre è opportuno comunicare la propria decisione ai familiari
• FOGLIO BIANCO: riportare i propri dati, la volontà sulla donazione, data di sottoscrizione e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali
Questi modi sono tutti pienamente validi ai sensi di legge. La dichiarazione resa al COMUNE, all'AIDO e all'ASL è registrata nel Sistema Informativo Trapianti e consultabile dai medici per verificare, in caso di necessità, l’esistenza di un’espressione di volontà sulla donazione.
Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poiché, in caso di accertamento della volontà espressa in vita, fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale. Non esistono limiti di età per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti.