Un impatto senza segni di frenata: secondo le prime ricostruzioni, lo scontro tra un furgone, guidato da un giovane di origine straniera, e un altro veicolo posizionato lungo la corsia d’emergenza a protezione di un cantiere, è avvenuto in questa modalità nella giornata di ieri, giovedì 29 agosto, nel tratto dell’A12 tra Lavagna e Sestri Levante, precisamente tra i chilometri 44 e 45. Nell’incidente, il conducente del furgone è deceduto sul colpo. Aveva 25 anni e ne avrebbe compiuti 26 a ottobre; proveniva dal Mali e si trovava in Italia con un permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Nel veicolo sono state trovate tessere per i pedaggi autostradali e un telefono cellulare.
Resta incerto il motivo dell’incidente
Resta da chiarire se l’incidente sia stato causato da una distrazione, un colpo di sonno o un malore, forse dovuto al caldo intenso di questi ultimi giorni di agosto. Gli operai che stavano lavorando nel cantiere erano in pausa pranzo e si trovavano a circa trenta metri dal luogo dell’impatto; non hanno sentito alcun suono di frenata, ma hanno visto il loro furgone essere violentemente spinto dal mezzo che lo ha colpito.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Chiavari per estrarre la vittima dalle lamiere, insieme al personale del servizio 118 e i volontari della Croce Rossa di Cogorno. Le indagini sull’incidente sono condotte dagli agenti della Polizia Stradale di Sampierdarena.
Un’altra conseguenza inevitabile è stata la chiusura prolungata dell’A12: dalle 14.30 di ieri, giovedì 29 agosto, si è formata una lunga coda sull’A12, che intorno alle 16.30 ha raggiunto il casello di Rapallo, causando blocchi anche a Chiavari, Lavagna e lungo l’Aurelia.