Chiavari

Scuola dell’infanzia privata Della Torre, l'incontro fra Comune e insegnanti e rappresentanti dei genitori

Il punto dopo la riunione a Palazzo Bianco

Scuola dell’infanzia privata Della Torre, l'incontro fra Comune e insegnanti e rappresentanti dei genitori
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Scuola dell’infanzia privata Della Torre: a Chiavari, presso Palazzo Bianco, gli amministratori comunali hanno incontrato il presidente della fondazione, le insegnanti e i rappresentanti dei genitori dei bambini che frequentavano la struttura, dichiarata inagibile dopo il crollo avvenuto lo scorso novembre.

Il punto

«È stata, innanzitutto, l’occasione per ribadire la nostra vicinanza e collaborazione - spiegano il sindaco Messuti, il vicesindaco Canepa e il consigliere Monti -. I partecipanti al tavolo hanno confermato che, per il prossimo anno scolastico, tutti i bambini dell’asilo di via Delpino hanno trovato posto negli istituti cittadini, pubblici e privati, e nella nuova sezione appena attivata dal Ministero a Ri Basso. Dimostrando così, di fatto, il buon operato della nostra amministrazione che in questi mesi ha lavorato per ottenere questo risultato. Nonostante ciò, le famiglie auspicano una continuità educativa e chiedono di proseguire il percorso formativo iniziato con le proprie insegnati che, però, potrà solo avvenire se la fondazione individuerà una struttura dove riaprire le ipotetiche sezioni. Proveranno, quindi, a chiedere all’istituto comprensivo Della Torre la disponibilità ad ospitarli ancora per un anno a Ri Basso. A fronte di ciò, e della verifica delle iscrizioni realmente presentate, il Comune potrà valutare come supportarli. Consapevoli, però, che non ci troviamo in una situazione di emergenza, in quanto nessun bambino il prossimo anno resterà senza scuola dell'infanzia, e anche le maestre hanno buone probabilità di vedersi assegnato dall'Ufficio Scolastico Regionale un posto nelle scuole statali, con le prossime nomine di fine agosto».

Inoltre il presidente dell'ente Sivori, durante la riunione ha informato i presenti che l'assemblea dei soci, riunitasi sabato scorso, ha accettato la proposta di Wylab, inquilino dello stabile, di sostenere per conto della proprietà le spese per un un progetto di fattibilità sismica e statica per la futura messa in sicurezza dell’intero edificio di via Delpino.

«In questi mesi Wylab ha lavorato a stretto contatto con la proprietà – spiega Vittoria Gozzi, presidente di Wylab - per individuare una soluzione strutturale e definitiva che possa salvaguardare l'immobile e le sue attività a scopo sociale. In questa fase transitoria, in attesa del ripristino dell'edificio. Riteniamo fondamentale garantire l'attività educativa del progetto, i posti di lavoro e la serenità delle famiglie. Esiste un deficit di gestione da colmare e apprendiamo dalla riunione di oggi che c'è la volontà del Comune di intervenire. Bene. Anche in questo caso noi faremo la nostra parte».

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