Sicurezza informatica, al via la collaborazione tra Lega Navale e Scuola Telecomunicazioni di Chiavari
Primo incontro dedicato ai soci venerdì 29 marzo alle 17
Navigare in sicurezza: è uno dei temi a cuore della Lega vale di Chiavari-Lavagna, che dal mare “fisico” si sposta a quello virtuale. Al via infatti una nuova sinergia tra la LNI di Chiavari-Lavagna e la Scuola di Telecomunicazioni delle Forze Armate italiane (STELMILIT) di Chiavari, attraverso una nuova serie di incontri per i soci e dedicati alla sicurezza informatica.
Il primo incontro
Il primo in programma è venerdì 29 marzo dalle 17 alle 19, nella sede della LNI al box numero 51 del porto turistico, e si inserisce nell’ambito degli incontri gratuiti di in-formazione per i soci validi anche per il mantenimento del patentino barche sociali 2024.
La Scuola di Telecomunicazioni delle Forze armate di Chiavari guidata dal comandante Giuseppe Fabrizio Aufiero è una realtà unica in Italia che ha all’attivo oltre 100 corsi di formazione e una sala storica che ricostruisce le origini delle telecomunicazioni, oltre a disporre delle nuove tecnologie a servizio della sicurezza cibernetica. Un'istituzione educativa improntata quindi alla formazione e alla specializzazione dei militari delle Forze Armate italiane, in materia di telecomunicazioni, informatica e cyber sicurezza.
La sicurezza informatica ha acquisito nel tempo una valenza sempre maggiore nella vita quotidiana di qualunque cittadino, al momento le minacce principali in ambito informatico si manifestano normalmente tramite il phishing, i malware e la steganografia, per citarne solo alcuni. La capacità di riconoscere tempestivamente i segni di un attacco è fondamentale per la prevenzione e per limitare i possibili danni alle infrastrutture digitali strategiche di una qualunque organizzazione. Le persone sono poi spesso il punto debole nella sicurezza informatica, mentre il social engineering sfrutta la persuasione psicologica per ottenere un accesso non autorizzato ai dati digitali. In tale contesto, le simulazioni di attacchi di phishing possono risultare un valido aiuto per valutare la consapevolezza degli utenti e possono risultare un ottimo addestramento nella “digital awareness”.
In questo contesto, risulta fondamentale tutelare le informazioni sensibili e prevenire accessi non autorizzati ai sistemi informatici.
In sintesi, la sicurezza informatica richiede una combinazione di tecnologia, consapevolezza degli utenti e strategie di difese efficaci che ogni cittadino dovrebbe avere per “navigare” in sicurezza e tranquillità.