CHIAVARI

Sono tornate le rondini e anche il park Cattaneo si è ripopolato: grazie alla Lipu un rifugio sicuro

Il posteggio offre riparo e protezione dai rapaci e dal maltempo.

Sono tornate le rondini e anche il park Cattaneo  si è  ripopolato: grazie alla Lipu un rifugio sicuro
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In questi giorni rondini, balestrucci e rondoni sono tornate da noi, dopo aver svernato in Africa.

Una singola rondine può consumare fino a 850 mosche e zanzare al giorno

Avvistati in Liguria, da levante a ponente, anche nel Tigullio i primi individui di rondine e balestruccio sono stati osservati sul fiume Entella a caccia di insetti. E proprio perché sono specie insettivore sono molto utili: infatti le loro prede sono mosche, mosconi, moscerini e zanzare che catturano abilmente in volo. Una singola rondine può consumare fino a 850 mosche e zanzare al giorno, la coppia, da sola, potrebbe eliminare circa 1.700 mosche e zanzare al giorno. Una volta arrivate da noi, rifocillate e riposate dal lungo viaggio, tornano al nido, costruito l’anno precedente, per ripararlo e sistemarlo per la nuova stagione riproduttiva.

Basi in legno nel parcheggio per aiutare le rondini

Se ci sono problemi di convivenza con le attività umane la Lipu nel Tigullio è disponibile per sopralluoghi e consulenze, come è avvenuto nel parcheggio interrato Cattaneo a Chiavari dove le rondini, amate dal personale e dalla clientela del parcheggio oltre che dai cittadini, avevano costruito i nidi sopra le telecamere della sorveglianza, creando problemi in caso di manutenzione dell’impianto.

«Grazie a Marina Chiavari, che ha contattato i nostri volontari, è stato possibile realizzare della basi in tavolette di legno, offrendo a questi delicati migratori un valido supporto per il proprio nido - spiega Federica Bisanti, responsabile Lipu Tigullio - senza interferire col sistema di videosorveglianza del parcheggio. Anzi, questo servizio sarà di protezione anche dei nidi, di modo che nessuno possa arrecare loro danno o disturbo».

Le rondini hanno apprezzato e, monitorate periodicamente dalla Lipu, anche quest’anno stanno nidificando.
«Per noi è un segnale di gioia e speranza - commenta per Marina Chiavari Germano Tabaroni - il parcheggio offre riparo e protezione dai rapaci e dal maltempo. Inevitabile l’associazione al miracolo delle rondini, avvenuto il 25 agosto 1835 e che portò la fine del colera a Chiavari: ecco, mi piace pensarle come ad un segno di speranza ma anche di liberazione dopo questo periodo di pandemia». Un vero e proprio spettacolo, quello delle rondini nel parcheggio, che arrivano anche a 150 presenze in piena estate.

Rondini e balestrucci, numeri in diminuzione

Purtroppo queste specie stanno diminuendo: «In Italia dal 2004 al 2014 rondine e balestruccio sono diminuiti del 30% per l’uso di pesticidi, per i cambiamenti climatici e per la distruzione dei siti di nidificazione - ricorda Bisanti -. rondini, rondoni e balestrucci e i loro nidi in Italia sono protetti dalla legge 157/1992 e dall’art 635 del codice penale: danneggiare loro e i loro nidi o disturbare la nidificazione è reato, punibile con sanzioni penali e amministrative».
I nidi di rondine e balestruccio sono ben visibili, perché sono coppette di fango e paglia poste sotto i tetti dei palazzi; quelli di rondone, invece, sono i fori di vecchi muri. «E’ importante evitare il periodo primaverile per svolgere lavori di ristrutturazione degli edifici e di chiudere totalmente i fori; per scongiurare l’ingresso ai colombi è necessario semplicemente ridurre il calibro del foro nel muro».

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