Teatro Sociale di Camogli, approvato il bilancio con numeri da record
Bilancio 2024 in attivo per il terzo anno consecutivo: incassi quintuplicati rispetto al periodo pre-2020

Lo scorso mercoledì, 29 aprile, si è tenuta l’assemblea annuale dei Soci della Fondazione Teatro Sociale di Camogli, alla quale ha fatto seguito la riunione del Consiglio di Amministrazione; all’ordine del giorno la presa d’atto del recesso del Comune di Recco dalla Fondazione e il parere vincolante del Consiglio sul bilancio d’esercizio 2024. Con l’approvazione del bilancio, che per il terzo anno consecutivo chiude in attivo, il CdA presieduto dall’Ing. Maurizio Castagna e composto dall’Avv. Paolo Cichero, il Dott. Walter Chiappussi, la Dott.ssa Graziella Guatelli e l’Avv. Vincenzo Roppo, e il Sovrintendente M° Giuseppe Acquaviva hanno concluso il loro ciclo.
Il nuovo organo amministrativo della Fondazione verrà rinnovato dai Soci durante l’assemblea straordinaria che si terrà il prossimo 8 maggio contestualmente alla nomina della Direzione del Teatro (Presidente e Sovrintendente).
Ma sono soprattutto i numeri ad incorniciare un quadriennio straordinario ed a segnare la differenza tra un prima e un dopo nella storia della Fondazione. Il bilancio 2024 chiude infatti con un fatturato di 1.265.723 Euro, di cui 907.189 di ricavi diretti dalle attività artistiche a fronte di valori che, nel periodo 2017-2019 erano, in media, rispettivamente di 403.842 e 173.992. Un budget, quindi, triplicato e incassi quintuplicati grazie alla metamorfosi del “Sociale”, diventato oggi un teatro che non solo ospita ma produce, con oltre 100 aperture di sipario all’anno in Cartellone e più di 50 in altri teatri, sia regionali che nazionali, grazie alle tournée delle produzioni goviane che ovunque ottengono uno strepitoso successo.“Nel 2021 – ricorda il Presidente Maurizio Castagna – abbiamo raccolto una sfida che a molti sembrava persa in partenza ma molto stimolante. Chiudiamo un ciclo presentando dei risultati che premiano la scelta di averla accettata. In questo percorso è doveroso sottolineare il sostegno delle Istituzioni pubbliche quali il Ministero della Cultura, la Regione Liguria, la Città Metropolitana, ma soprattutto il Comune di Camogli che quotidianamente ha reso e rende testimonianza del proprio coinvolgimento. Fondamentale, inoltre, è il contributo dei privati, da Banca Passadore ai vari sponsor, dai mecenati dell’art bonus alle associazioni e all’encomiabile lavoro dei Volontari.”
“I numeri del Teatro Sociale – dichiara il Sovrintendente Giuseppe Acquaviva – sono il frutto di una progettualità e una proposta artistica multidisciplinare, in cui ogni componente di una comunità sempre crescente possa trovare un genere, un autore, un artista che lo porti a vivere l’esperienza live nel nostro Teatro. Ma soprattutto la scelta di connotare il Sociale quale Teatro di produzione, o meglio di “riproduzione” del repertorio di Gilberto Govi, con il coinvolgimento di uno straordinario interprete quale Tullio Solenghi che ha sposato il progetto con inesauribile entusiasmo, sta ad indicare quanto le idee possano ancora incidere sulle sorti e le economie di una struttura.”
“Come ho sottolineato in assemblea – conclude il Sindaco Giovanni Anelli – i numeri di questo bilancio testimoniano la qualità del lavoro svolto per il quale siamo molto soddisfatti. Il nostro Teatro, annoverato dal 2024 nella lista dei monumenti nazionali, rappresenta un punto di riferimento culturale di eccellenza riconosciuto non solo a Camogli, ma in tutto il Levante ligure. Un elemento di rilevanza strategica nell’ottica della destagionalizzazione dei flussi turistici che rimane uno degli obiettivi primari di questa amministrazione.”