Teatro Sociale di Camogli, presentata la stagione gennaio - maggio 2023
L'evento si è svolto ieri, venerdì 30 dicembre
È stata presentata ieri, venerdì 30 dicembre, la stagione gennaio - maggio 2023 del Teatro Sociale di Camogli.
Il punto della Fondazione Teatro Sociale Camogli
«La stagione gennaio - maggio 2023 del Teatro Sociale di Camogli presenta in cartellone quasi cinquanta spettacoli appartenenti a tutti i generi: prosa, cabaret, operetta, musica classica, jazz, pop, danza, teatro per ragazzi. Una programmazione che realizza nel modo più fedele e completo possibile la vocazione multidisciplinare del Teatro Sociale di Camogli, nel 2022 riconosciuta ufficialmente dal MIC, che, attraverso la Direzione Generale dello Spettacolo, ha ufficializzato l’accoglimento della domanda di accesso al Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo) presentata nella categoria “Organismi di programmazione multidisciplinare” a prevalenza Musica. Un traguardo importantissimo, mai raggiunto prima dal Teatro Sociale di Camogli, che segna una svolta nella storia dell’istituzione camogliese presieduta da Maurizio Castagna».
«I prossimi cinque mesi di programmazione intensa, messi a punto dal Sovrintendente e Direttore Artistico Giuseppe Acquaviva, non sono contraddistinti solo dalla quantità, ma anche dalla qualità. Tra i musicisti classici spiccano il duo violoncello-pianoforte Prandi-Romanovsky (10 febbraio), i pianisti Paolo Restani (22 aprile) e Ivan Bessonov (9 marzo), il clarinettista Anton Dressler (30 aprile), lo Janoska Ensemble (19 febbraio), tutti pluripremiati concertisti di fama internazionale. Il calendario jazz porta a Camogli tre pianisti del calibro di Enrico Pieranunzi (27 gennaio), Danilo Rea (17 febbraio) e Dado Moroni (26 maggio). Viene inoltre recuperato il concerto di Gegè Telesforo (3 marzo), previsto il 14 ottobre scorso e annullato per Covid. Il pop e il rock trovano ampio spazio negli omaggi a Mina (24 febbraio), Milva (12 maggio), Lucio Dalla (5 maggio), i cantautori della Scuola Genovese (28 aprile), David Bowie (10 marzo) e i Queen (21 aprile). E poi, i 40 Fingers (17 marzo), un fenomenale quartetto di chitarristi che sta spopolando sia dal vivo che in rete».
«La programmazione di prosa ha una varietà di sfaccettature che raramente si incontra nei cartelloni teatrali. C’è la commedia sofisticata, leggera ma sottile: Partenza in salita (4 febbraio) di Gianni Clementi, con Corrado Tedeschi, che per la prima volta recita insieme alla figlia Camilla Tedeschi; Alle 5 da me (15 aprile) di Pierre Chesnot, con Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero; Amnesie di un viaggiatore senza biglietto (29 aprile), di e con Augusto Fornari. C’è il teatro che affronta temi di importanza collettiva: Sei donne che hanno cambiato il mondo (8 marzo), di e con Gabriella Greison; Anima mundi (18 marzo), di e con Lucilla Giagnoni, una riflessione sulla natura e la vita a partire da Leopardi. C’è il teatro innovativo e sperimentale: Inferno da camera (28 gennaio), di e con Luigi Maio, una partitura per musicisti e Musicattore ispirata al Dante della prima cantica; Breve apologia del caos (4 marzo), una critica graffiante e paradossale della contemporaneità firmata da uno dei più interessanti drammaturghi sudamericani di oggi, l’uruguayano Santiago Sanguinetti. E infine, il cabaret di alto livello, per ridere con intelligenza e fantasia: Dario Ballantini (21 gennaio), Raul Cremona (3 febbraio), Cristina Chinaglia (14 aprile), Enzo Paci (19 maggio), Giulia Musso (31 marzo), fenomeno della rete qui al suo debutto teatrale con il monologo Ad ognuno il suo, la compagnia Baistrocchi, che al Teatro Sociale presenta in prima assoluta Che fiesta… 110 años (11 e 12 febbraio), in onore del proprio centodecimo compleanno, e Maurizio Lastrico (27 maggio), che a Camogli fa sempre sold out, a chiusura dell’intera Stagione».
«Valorizzata anche la danza, con l’eleganza del Balletto di Milano, protagonista di Carmen (26 marzo), le meraviglie visive del Canova svelato (29 gennaio) della RBR Dance Company, gli “illusionisti della danza”, le innovazioni coreografiche del Romeo e Giulietta (11 marzo) della Compagnia Zappalà Danza e di Memento (2 aprile) della Compagnia Cornelia».
«Prosegue inoltre l’iniziativa degli aperitivi serviti nei palchi al venerdì sera alle ore 19.30 durante lo spettacolo, che da quest’anno non è più solo limitata al jazz, ma diventa trasversale, tanto che è stata ribattezzata “Aperitivo a teatro”».
«Giunge a conclusione, poi, la fortunata Stagione Teatro Ragazzi, a cura di Maria De Barbieri, con otto titoli da gennaio a marzo che vanno ad aggiungersi ai sette messi in scena tra ottobre e dicembre 2022».
«I prezzi degli spettacoli della Stagione Gennaio-Maggio 2023 vanno dai 20 ai 40 Euro. Previste riduzioni per under 26 e over 65, soci Coop e GPM, abbonati Trenitalia. È possibile acquistare carnet da 20, 15 e 10 spettacoli a scelta, con un risparmio dal 30% al 40% sul costo del singolo biglietto».
«Il Teatro Sociale Camogli è sostenuto dal MIC-Direzione Generale dello Spettacolo, dalla Regione Liguria, dal Comune di Genova, dalla Città Metropolitana di Genova e dal Comune di Camogli».
«La Fondazione ringrazia Banca Passadore, Fondazione Compagnia di S. Paolo, Fondazione Carige, Trenitalia e Coop-Liguria per il loro importante contributo all’attività del Teatro Sociale Camogli».