Tigullio protagonista con Wylab per l’innovazione nella Blue economy dell’acceleratore di startup FAROS
La terza edizione del programma promosso dalla Rete Nazionale CDP Venture Capital Sgr si avvia alla conclusione, dopo il successo del Demo Day alla Spezia, con l’Investor Day in programma il 3 aprile a Milano

Si avvia verso la conclusione la terza edizione di FAROS, il primo acceleratore italiano dedicato alla Blue Economy promosso della Rete Nazionale CDP Venture Capital Sgr, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio - Porto di Taranto, gestito da a|cube, acceleratore di imprese ad impatto sociale e ambientale, e dal local manager Wylab, l’incubatore certificato con sede a Chiavari, e responsabile per l’Hub di La Spezia.
Dopo il successo de Demo Day che si è svolto lo scorso il 13 marzo presso il Terminal Crociere della Spezia, vedendo la partecipazione di circa un centinaio di persone, il prossimo, e ultimo, appuntamento è il 3 aprile con l’Investor Day in programma a Milano.
Nell’evento della Spezia sono state messe in luce le 10 startup selezionate, che hanno sviluppato soluzioni innovative per le sfide della Blue economy in linea con la mission dell’acceleratore. Questi team, scelti tra quasi 200 candidature, hanno completato un intenso programma di accelerazione di 4 mesi, beneficiando di 68 ore di formazione, 25 eventi territoriali e oltre 400 ore di mentorship individuale, rese possibili da un ampio ecosistema di esperti e da un network internazionale. Le startup hanno inoltre ricevuto un investimento pre-seed complessivo di 750 mila euro.
Un aspetto significativo del programma è il coinvolgimento del tessuto territoriale ligure-levantino, con Wylab che ha svolto, e svolge, un ruolo fondamentale nella gestione e nell'animazione dell'Hub di La Spezia. Questa presenza locale sottolinea l'importanza di radicare l'innovazione nel contesto specifico della Liguria e di valorizzare le competenze presenti sul territorio.
Parallelamente al programma di accelerazione, sono stati sviluppati 5 progetti pilota focalizzati su analisi di fattibilità, con l'obiettivo di testare il potenziale delle startup all’interno delle attività produttive dei partner coinvolti. Durante il Demo Day, i 10 team hanno presentato i risultati a una platea qualificata di partner e stakeholder, mostrando le loro soluzioni innovative per un’economia del mare più avanzata, resiliente e sostenibile.
Il Demo Day ha ospitato un tavolo istituzionale con figure di spicco a livello nazionale e locale, evidenziando l'attenzione delle istituzioni verso l'iniziativa e il suo impatto sul territorio. La giornata è stata arricchita da un talk ispirazionale di Daniela Basso e da un panel sull’Open Innovation nella Blue Economy con esperti di Eni Joule, Snam, Fincantieri e Rina.
L'entusiasmo generato dal Demo Day conferma il ruolo cruciale di FAROS come motore di innovazione e crescita sostenibile per l'economia del mare in Italia. A livello territoriale, l’Hub di La Spezia si configura sempre più come un riferimento nazionale nel settore della Blue economy.
Ad oggi, FAROS ha investito direttamente 3,2 milioni di euro in 25 startup, che hanno raccolto complessivamente più di 16 milioni.
Le attività dell’Hub di La Spezia sono realizzate in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale - Porti di La Spezia e Marina di Carrara, e con il supporto di co-investitori come Crédit Agricole Italia e Duferco, del main partner Fincantieri, e di corporate partner quali Eni Joule, BCC San Marzano, RINA e Snam. Le partnership istituzionali includono il Comune di La Spezia, Fondazione Carispezia e PromoStudi La Spezia.