Torna il Premio "Francesco Dallorso"
Assegnato ai giovani talenti che hanno partecipato alle varie categorie

Torna il Premio Francesco Dallorso, ideato dall’Associazione Culturale Agorà di Lavagna in ricordo del Maestro Scultore e dedicato ai giovani meritevoli del Tigullio.
L'evento, patrocinato dal Comune di Lavagna, dal Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria e dall'Istituto Scolastico Regionale è giunto alla sua settima edizione .
La premiazione
Sabato 18 marzo alle ore 15.30 presso l'Auditorium Campodonico di Lavagna, saranno premiati i giovani talenti che hanno partecipato alle varie categorie:
- letteratura e letteratura multimediale
- musica
- teatro e coreografia
- Scienze e innovazioni tecnologiche
- arte
- sport
I vincitori saranno resi noti nel corso della premiazione.
La giuria
Ogni categoria è stata valutata da un giudice di prestigio: Virginia Leoni (giornalista, blogger, responsabile ufficio stampa della collana Altre Voci Edizioni) per la sezione letteratura e progetti multimediali; Giulia Cancedda, in arte CANCE, cantautrice e vincitrice della X edizione "Musica contro le mafie" e del Premio Francesco Dallorso nel 2018, per la sezione musica; Sergio Maifredi regista, presidente e direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure, già consigliere di amministrazione della Fondazione Carlo Felice di Genova, direttore organizzativo del Teatro Vittoria di Roma e vice direttore del Teatro della Tosse di Genova, per la sezione Teatro e coreografia; Stefano Tambornini Direttore di Wylab, membro del consiglio direttivo del gruppo territoriale Tigullio di Confindustria, dell'Associazione San Michele Valore Impresa e del Banco Farmaceutico per la provincia di Genova, per la sezione Scienze ed Innovazioni tecnologiche, Samuele di Felice in arte “HIDO”, artista per la categoria Arte; Luca Mangiante, capitano della Rari Nantes Lavagna per tanti anni, Campione del Mondo con la Nazionale di Pallanuoto Militare nel 1994 per la sezione sport.
Il premio Francesco Dallorso è uno sguardo verso il futuro, con l’obiettivo di far conoscere la vivacità dei giovani del territorio e dare loro un’occasione per presentare i loro lavori, le loro idee, i loro progetti di vita.
La giuria ha faticato a individuare i vincitori e questa è una notizia positiva, perché significa che esiste un grande fermento trasversale tra i giovani.
"Le nuove generazioni meritano la nostra attenzione, sono loro il presente per un futuro migliore e noi dobbiamo sempre aiutarli a credere nelle loro potenzialità e a perseguire i propri sogni." Afferma Lina, figlia del Maestro Francesco Dallorso.