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Torta dei Fieschi 2023, tutto quello che c'è da sapere

Quest'anno si festeggiano 73 anni di Opizzo e Bianca: scopriamo tutti i retroscena

Torta dei Fieschi 2023, tutto quello che c'è da sapere
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Lasciate alle spalle, forse, le tristezze e le difficoltà del periodo Covid, la Torta dei Fieschi ritorna a proporsi come evento di punta dell’estate non soltanto lavagnese ma del Tigullio e dell’intera Liguria. Sette decenni di vita, uno sfondo storico di grande prestigio, la geniale intuizione di un impianto spettacolare e di coinvolgimento del pubblico – il gioco dei biglietti – unico nel suo genere: tutti “ingredienti” che fanno della Torta un grande momento di festa in grado di interessare tutti: dagli appassionati di storia e rievocazione agli ospiti che desiderano trascorrere una serata di svago in allegria in una Lavagna illuminata e festosa. Ecco tutte le curiosità dell’edizione 2023, quest’anno i conti saranno Elena Avanzi ed Enrico Bonicelli.

73 ANNI DI OPIZZO E BIANCA

Giusto quindi ricordare che il 14 agosto, grazie all'impegno del Comune di Lavagna e dei Sestieri di Lavagna si festeggia una rievocazione storica unica nel suo genere perché, accanto al corteo storico e allo spettacolo, sempre molto ricco, di musiche, bandiere, danze e combattimenti antichi, a essere protagonista è il pubblico con il gioco dell'anima gemella che serve a gustare una fetta dello squisito dolce: sette quintali di torta in onore di Opizzo Fiesco, condottiero vissuto nel tredicesimo secolo, fratello maggiore del papa Innocenzo IV, e della sua sposa senese Bianca de' Bianchi, figura leggendaria ma che si ricollega alle alleanze economico-politica dei Fieschi con i banchieri Bonsignori e Bramanzoni di Siena. Il gioco consiste nell'acquistare un biglietto e cercare nella folla della sera del 14 agosto l'anima gemella, cioè chi ha il biglietto con lo stesso nome stampata: alabarda, menestrello, torre e così via. Le coppie che si formano hanno diritto di ritirare un pacchetto con due fette di torta da gustare insieme. Semplice e forse ingenuo, ai giorni nostri, ma anche efficace visto che resiste da settant'anni a ogni moda, a ogni tecnologia e porta in piazza da cinque a settemila persone ogni 14 agosto.

I CONTI: ELENA ED ENRICO

Quest'anno il conte sarà un lavagnese di 34 anni, Enrico Bonicelli, impiegato nell’azienda familiare, mentre la contessa Bianca è Elena Avanzi, lavagnese, anche lei di 27 anni, laureata in economia aziendale, attualmente impegnata a Chiavari in uno studio di commercialisti. Da quando era piccolissima Elena fa parte del corteo storico dei Sestieri in cui, come da tradizione, ha seguito una lunga trafila. Sua mamma Roberta Folle è stata a sua volta contessa e c’è una piccola curiosità: Elena è nata il 14 agosto: la sera della Torta festeggerà anche il suo compleanno. A sua volta Enrico sfila da sempre nei Sestieri dove ha ricoperto molteplici ruoli: paggio, torciaro, gonfaloniere, tamburino.

L’ANNUNCIO DELLE NOZZE

Come da tradizione, mentre a San Salvatore il 13 agosto si celebra la festa di addio al celibato del conte Opizzo – l’Addio do Fantin - a Lavagna l’araldo del conte sfila nel centro storico per l’annuncio delle nozze: un testo di grande impatto narrativo vergato anni fa dalla penna immaginifica di Elena Bono. “id es gran torta, a mo’ di torre ardita, disquisita e candidissima” “dalle man di colei, che si è gridata…. tra le belle donzelle, la più bella”. Ad accompagnare l’araldo, messer Guglielmo Bulgaro da Masserano, di nobile famiglia alleata dei Fieschi, con musici e sbandieratori: momenti di spettacolo e di festa – previsti in piazza della Libertà e piazza Marconi dalle 20,30 - in attesa del trasferimento a Cogorno per prendere parte al banchetto di addio al celibato del conte.

LA NOVITÀ: TORNANO PALIO D’ARMI E PALIO D’ARCO

Dopo qualche anno di assenza a causa delle difficoltà da Covid, tornano due degli eventi collaterali più apprezzati della Settimana Fliscana. L’11 agosto piazza Marconi ospiterà il Palio d’Armi, organizzato dalla compagnia dei Cavalieri del Fiesco dei Sestieri con la Chiavari Scherma: sei campioni di scherma moderna, abbinati ai sei Sestieri, si sfideranno con una formula agile per decretare il vincitore del Palio d’Oro e una classifica utile per formare il corteo storico del 14 agosto. I duelli antichi dei Cavalieri del Fiesco faranno da contraltare alle moderne tecniche d’armi dei campioni di scherma, le danze delle Gratie d’Amore ingentiliranno la serata. Il 12 agosto, sempre in piazza Marconi, sarà la volta del Palio d'Arco: gli Arcieri dei Sestieri, impegnati in una disfida spettacolare tra i migliori “uomini d’arco” del conte Opizzo, alle prese con una molteplicità di bersagli che rievocano le antiche sfide dei tornei medievali tramandati dalla letteratura cavalleresca.

IL PERCORSO DEL CORTEO

Dopo gli esperimenti degli anni scorsi si è deciso di confermare il percorso consueto del corteo storico dei Sestieri che quest'anno quindi da piazza Marconi (discesa della scalinata della Basilica di Santo Stefano) proseguirà per via Dante, via Nuova Italia, quindi svolterà da vico Ugo Bassi in piazza della Libertà (dove si svolgerà un breve spettacolo in onore delle autorità affacciate dal balcone del palazzo comunale) quindi si ripartirà per via Roma, ancora via Dante nella parte di Levante, via Tomaso Sanguineti, via Emanuele Pessagno, quindi lo scenografico arrivo in piazza Vittorio Veneto e la salita sul palco della Torta.

IL DOLCE E IL GIOCO: RITORNO ALL’ANTICA RICETTA

E proprio la Torta, sette quintali di dolce squisito, confezionato dalla storica "Pasticceria Vedova Romanengo" di via di Fossatello a Genova, sarà come sempre al centro dell'attenzione. Sia per il gioco - il biglietto costa 2 euro e 50 e dà la possibilità a tutti di trovare l'"anima gemella" in piazza - sia per il dolce, da 73 anni tradizione irrinunciabile per lavagnesi e ospiti in questa notte di mezza estate. Con un attento lavoro di recupero della ricetta tradizionale che quest’inverno ha coinvolto i pasticceri di Vedova Romanengo, l’amministrazione comunale e i Sestieri, la Torta sarà confezionata secondo i canoni che l’hanno resa negli anni uno dei prodotti dolciari più apprezzati del panorama ligure. “Siamo molto lieti di fornire anche quest’anno la torta dei Fieschi – dice il titolare della pasticceria genovese Alessandro Cavo - un evento che non è solo di Lavagna, ma di tutta la Liguria e di grande valorizzazione del nostro territorio”.

GLI ALTRI OSPITI

Tanti gli amici che tornano a farci visita e a sfilare nel sontuoso corteo storico del 14 agosto: i Sonagli di Tagatam di Finale Ligure, il Gruppo Storico Sestrese di Sestri Ponente, la Corte Fieschi di Casella-Vallescrivia, il Gruppo Storico Fieschi di Roccatagliata di Neirone, il gruppo Il Biancofiore di Vigevano, le Carole di San Martino di Villastellone (Torino).

L'AMMINISTRAZIONE DICHIARA

La tradizione torna anche quest’anno con una 73 esima edizione delle spettacolari nozze tra Opizzo Fieschi e la nobildonna Bianca de Bianchi in versione integrale con corteo, spettacoli e gioco della torta. Non possiamo che ringraziare i Sestieri e tutta l'organizzazione per le energie che ogni anno con passione entusiasmo e professionalità dedicano per realizzare questa grandiosa manifestazione che richiama da oltre settant’anni generazioni di ogni età.

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