Tosi (M5S): «Sacchi di polipropilene alla foce del San Francesco, per Regione tutto ok»

Tosi (M5S): «Sacchi di polipropilene alla foce del San Francesco di Rapallo, finiti in mare causa mareggiata. Ma per Regione tutto ok».

Le dichiarazioni del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Fabio Tosi

«Tra fine ottobre e inizio novembre a Rapallo è stata posizionata una discreta quantità di sacchi, probabilmente contenenti sabbia, alla foce del torrente San Francesco - afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Fabio Tosi (nella foto) -. La mareggiata che in quei giorni ha colpito la Riviera ha fatto sì che quei sacchi finissero in mare e lì sono rimasti, sfilacciati e danneggiati, almeno fino al 20 novembre (le foto in mio possesso lo documentano). La domanda banale che si sarebbe dovuto fare chiunque amministra un territorio è: di quale materiale si tratta e, aspetto ancora più importante, è biodegradabile e/o inquinante? Noi quella domanda ce la siamo posta, la Regione, la Protezione civile regionale e il Comune di Rapallo evidentemente no e infatti oggi in Aula, rispondendo a una nostra interrogazione, l’assessore competente ha dimostrato di non conoscere il materiale usato. In estrema sintesi, abbiamo appreso che la Protezione civile fornisce i sacchi ai Comuni, che a loro volta li posizionano senza farsi domande».

«L’assessore e l’amministrazione comunale - conclude Tosi - evidentemente non sanno che il polipropilene, materiale di cui sono fatti quei sacchi, è inquinante. E a dirlo è l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR, che infatti informa “le micro-nano-plastiche sono inquinanti emergenti, e quelle disperse in aria, fra cui Polipropilene, Polietilene terftalato, Polistirene, Polietielene, Nylon, possono arrivare per inalazione agli alveoli polmonari e quindi anche alle cellule. Nonostante ciò, sono le meno studiate”. Segnalerò ad Arpal quanto avvenuto per le verifiche del caso e auspico arrivi sia una risposta tempestiva, sia un intervento immediato per bonificare l’area… sebbene “tempestivo” e “immediato” siano vocaboli estranei a tutto quanto gravita intorno alla foce del torrente San Francesco e alla sua copertura”».