COVID-19

Toti: "Bene l'ordinanza Governo su Rsa, segue le linee guida della Liguria"

L'ingresso nelle Rsa è consentito solo a visitatori in possesso di Certificazione Verde Covid-19

Toti: "Bene l'ordinanza Governo su Rsa, segue le linee guida della Liguria"
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“Bene l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza per l'apertura delle Rsa per i possessori di Green pass. È un altro passo verso il ritorno alla normalità. Le nuove regole nazionali sono un segnale positivo, che segue l’apertura delle nostre strutture in Liguria già dal 28 aprile grazie alle linee guida diffuse da Alisa per garantire gli accessi dei familiari degli ospiti, in piena sicurezza”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti commenta l’ordinanza del Governo sugli accessi nelle Rsa.

Rispetto Green pass necessario per l’accesso alle residenze sanitarie assistenziali, il governatore ricorda che “pochi giorni fa – ricorda Toti – ho firmato l’ordinanza che stabilisce la validità dei certificati di vaccinazione, di tampone negativo o di guarigione dal Covid rilasciati dalle Asl”.

L'ordinanza nazionale

Nel documento del Ministero, viene specificato, l'ingresso nelle Rsa è consentito solo a visitatori in possesso di Certificazione Verde Covid-19. Si legge infatti:

"Le Certificazioni - fatto salvo diversa successiva indicazione normativa nazionale, possono essere utile strumento di orientamento alla regolamentazione di visite e uscite programmate, compatibilmente alla situazione locale e alla specificità di servizi e strutture che possono accogliere utenti con diverso grado di fragilità e rischio trasmissione infettiva. La certificazione non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio".

Le misure per l'accesso di familiari e visitatori a strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, strutture residenziali di assistenza sociosanitaria riabilitazione e lungodegenza e strutture residenziali socio-assistenziali, "potranno essere rimodulate" in base all'evoluzione dello scenario epidemiologico "anche in senso più restrittivo" dal direttore sanitario o l'autorità sanitaria. 

"Tenuto conto della rilevanza assistenziale e del benessere psicosociale dei residenti va garantita la possibilità di uscite programmate degli ospiti e rientri in famiglia (...) L'uscita programmata degli ospiti  richiede una specifica regolamentazione da parte dei responsabili anche in ordine alla stabilità clinica del residente e del suo livello di autonomia e fragilità, nonché per specifiche esigenze riabilitative. È sempre necessaria la firma di un patto di reciproca responsabilità fra struttura e ospite o figure legalmente rappresentative".  

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