"Una piazzola di sosta per l’elisoccorso a Chiavari”
Il consigliere comunale ha presentato una nuova interpellanza

Piazzola di sosta per l’elisoccorso a Chiavari, interviene il consigliere comunale di "Chiavari con Te!", l'avvocato Nicola Orecchia.
La nuova interpellanza
"È notizia di questi giorni che la Regione Liguria abbia richiesto agli uffici comunali del Tigullio la disponibilità di spazi per l’atterraggio dell’elicottero di emergenza, specie nell’orario notturno, ovvero nel periodo di tempo tra la fine del crepuscolo serale civile e l’inizio del crepuscolo mattutino civile - scrive Orecchia -. Avevo portato l’argomento all’attenzione del consiglio comunale con interpellanza del 27 febbraio discussa il 17 marzo, per sapere se l’eliporto presente nel porto turistico di Chiavari fosse o meno utilizzabile dal servizio del soccorso, visto che in occasione degli interventi effettuati recentemente sul territorio chiavarese è stata utilizzata la piazzola di Sestri Levante. In sede consiliare, il sindaco e il presidente del consiglio comunale avevano assicurato che il servizio sarebbe, invece, disponibile, sia di giorno sia di notte. In realtà, a seguito del mio accesso agli atti presso Marina Chiavari, sono venuto a conoscenza della relazione effettuata dall’Ospedale Policlinico San Martino che smentisce le rassicurazioni fornite in maniera approssimativa e superficiale in consiglio comunale dai due esponenti della maggioranza, nonostante l’importanza e la delicatezza dell’argomento trattato.
Risulta, infatti, che il 7 giugno 2022 la Commissione Tecnica Elisoccorso della Regione Liguria aveva già effettuato un sopralluogo presso l’elisuperficie presente nel porto turistico, cui è seguita, da parte dell’Operatore Aeronautico AIRGREEN, l’analisi e la valutazione dei potenziali rischi per la sicurezza nelle fasi di atterraggio e decollo. All’esito di tale accertamento, la Commissione ha ritenuto l’area pubblica presente in porto “non idonea per le ridotte dimensioni utili, la vicinanza di imbarcazioni e ridotte dimensioni del sito individuato che determinano un rischio non accettabile e non consentono procedure di avvicinamento e atterraggio notturne in sicurezza”.
Ciò in quanto l’elicottero attualmente operativo presso la Base Elisoccorso di Albenga (EC 145 T2) ha il rotore principale con diametro di circa 11 m e necessita di un’area con diametro di circa 40 m assolutamente sgombra da materiali leggeri, così come sgombre devono essere anche le aree che si trovano sotto le traiettorie di atterraggio e decollo.
Invece, la piazzola portuale di Chiavari, costruita nel lontano 1988 per elicotteri di dimensioni ben più ridotte, è un quadrato, per giunta rialzato, di soli 7x7m e sono presenti a breve distanza le imbarcazioni. La Commissione ha, infatti, osservato che al fine di garantire la sicurezza è importante ricordare che un'area di atterraggio èinvestita dal forte flusso d’aria prodotto dall’elicottero, che varia a seconda del tipo di elicottero (peso del velivolo, diametro del rotore e numero delle pale). Inoltre, la direzione di avvicinamento e il vento eventualmente presente possono deviare il flusso d'aria prodotto in zone che normalmente si ritiene non ne siano influenzate e coinvolgere materiali e persone presenti. La Commissione restava in ogni caso a disposizione per la valutazione di altre eventuali aree.
Come già reso noto, la Regione Liguria metterà a disposizione un nuovo elicottero di soccorso, posizionato a Luni, che potrà intervenire anche di notte nella riviera di Levante della Liguria. Visto che si tratta di un servizio particolarmente utile in un territorio come il nostro con infrastrutture stradali facilmente congestionabili, specie d’estate con l’aumento delle presenze turistiche, ritengo sia fondamentale che anche Chiavari sia dotata al più presto di un eliporto adeguato per il soccorso sia di giorno che di notte, anche in ragione della sua posizione strategica nel Tigullio.
Per tali motivi, ho già presentato una nuova interpellanza da discutere nel prossimo consiglio comunale per sapere se l’Amministrazione è a conoscenza della relazione del Policlinico San Martino e se in ragione di essa sia intenzionata ad individuare una nuova area idonea ed utilizzabile, sia di notte che di giorno, per l’atterraggio degli elicotteri per il soccorso, come richiesto dalla Regione Liguria. Diversamente, presenterò subito una mozione per sollecitare il Comune di Chiavari a dotarsi il prima possibile di una area di atterraggio per l’elisoccorso anche sul territorio chiavarese".