IL CASO

USB: “Capolinea spacchettato a Chiavari, più ombre che luci"

Le osservazioni dell'unione sindacale

USB: “Capolinea spacchettato a Chiavari, più ombre che luci"
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"Il tempo passa e gli impegni presi dal comune di Chiavari nei confronti del trasporto pubblico locale restano vane promesse, per fortuna esistono amministrazioni più attente ed accomodanti come il comune di Ne (Campo di Ne) che ha messo a disposizione degli autisti AMT impegnati sulla 703 i bagni pubblici in prossimità del capolinea poiché dall’ altro capo ovvero a Chiavari, più precisamente alla colonia Fara le opere sbandierate ai quattro venti non hanno nemmeno visto l’inizio dei lavori, tutto fermo ed invariato". A parlare è l'Rsa USB Lavoro privato.

"Tutto fermo sul fronte fermate dovevano essere adeguate con pensiline e marciapiedi, tutto fermo per la risoluzione dei problemi in piazza Roma dove semplicemente si sfruttano le fermate normali come un capolinea e si va a creare un ulteriore disagio su una zona con una viabilità critica", continua USB.

"Per non parlare dei lavori urgenti in piazza nostra Signora dell’ Orto dove a parte i 39 proteggi moto dove vi erano gli stalli dei bus non si è mossa una foglia , la struttura AMT che andava smantellata a gennaio è ancora lì (per fortuna), l’unica cosa che è cambiata è il degrado che senza un via vai costante del personale viaggiante che fungeva da organo di controllo a sua insaputa è dilagato, gli episodi di ubriachezza molesta, risse, schiamazzi e pure peggio sono di gran lunga aumentati tanto da preoccupare gli abitanti dei palazzi a cui prima davano fastidio le corriere ma ora iniziano a rimpiangerle poiché costretti a subire il disagio di episodi quando va bene indecenti.

In tutto questo il Comune cosa fa? A parte incolpare gufi e menagrami pensano di mettere mano sulla questione confrontandosi con chi subisce i disagi?
USB trasporti è disponibile a mettersi ad un tavolo per trovare una soluzione".

 

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