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USB Trasporti: “Su AMT si gioca con il fuoco”

La denuncia del sindacato

USB Trasporti: “Su AMT si gioca con il fuoco”

L’USB Trasporti esprime forte preoccupazione di fronte alla gravissima situazione finanziaria in cui versa AMT, arrivata al punto di richiedere 14 milioni di euro di liquidità immediata entro metà novembre solo per garantire stipendi, contributi e pagamenti ai fornitori.

“Chiavari pare voglia rifiutare di versare la propria quota mentre l’azienda rischia il collasso
L’USB Trasporti esprime forte preoccupazione di fronte alla grave situazione finanziaria in cui versa AMT, arrivata al punto di richiedere 14 milioni di euro di liquidità immediata entro metà novembre solo per garantire stipendi, contributi e pagamenti ai fornitori.
Di fronte a questa emergenza, appare inaccettabile e irresponsabile l’atteggiamento del Comune di Chiavari, che ha dichiarato di voler analizzare “con calma” i conti dell’azienda prima di versare la propria quota di partecipazione, ritardando così un intervento urgente necessario a evitare il blocco dei servizi e a garantire la tutela occupazionale.
Considerando che proprio grazie alle scelte dell’amministrazione — con il capolinea diffuso e la demolizione della vecchia struttura in piazza Nostra Signora dell’Orto — i costi per AMT sono lievitati, tra gasolio e affitto di nuovi locali, di oltre 150.000 euro all’anno, sarebbe curioso sapere quanto viene versato per il servizio gratuito della linea 902, che il Comune paga a parte:
la quota copre per intero i costi del servizio o rappresenta un ulteriore onere per l’azienda?
Questo interrogativo è ancor più legittimo se si considera che un componente del vecchio CDA di AMT (rimasto in carica fino ad agosto 2025) è un esponente di PartecipAttiva, formazione che oggi fa parte dell’attuale maggioranza chiavarese. È quindi curioso che si voglia “vedere le carte”, dal momento che dovrebbero già conoscerle molto bene.
AMT non è una banca privata
AMT non è una banca privata né una qualsiasi azienda commerciale: è un servizio pubblico essenziale.
Le esitazioni e i rinvii politici — soprattutto da parte di amministrazioni che beneficiano quotidianamente del trasporto pubblico metropolitano — rappresentano un attacco diretto ai lavoratori e ai cittadini.
USB chiede con forza:
Che tutti i Comuni soci, e Chiavari in primis, versino immediatamente la propria quota senza ulteriori rinvii;
Che venga garantito il pagamento integrale e puntuale di stipendi e contributi ai lavoratori AMT e a tutti i lavoratori dei subappalti (Riccitelli, Glosner);
Che la Città Metropolitana convochi con urgenza un tavolo permanente con sindacati e Comuni per la trasparenza del piano industriale e di risanamento;
Che venga detto no a ogni ipotesi di tagli al personale, riduzione dei servizi o privatizzazioni mascherate;
Che le responsabilità sulla gestione economica vengano chiarite pubblicamente, evitando che a pagare siano i lavoratori e l’utenza.
L’USB Trasporti non permetterà che si giochi sulla pelle di chi ogni giorno garantisce un servizio fondamentale per la mobilità e la vita di migliaia di cittadini.
Se entro i prossimi giorni non arriveranno risposte concrete, siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative necessarie di mobilitazione e lotta.”