Ieri, giovedì 20 febbraio, il consigliere metropolitano delegato alla viabilità, Andrea Rossi, accompagnato dal collega consigliere Fabrizio Podestà, dal direttore del servizio Trasporti e Mobilità della Città Metropolitana di Genova Gianni Marchini, da alcuni tecnici dell’ente, dall’assessore del Comune di Carasco Alfredo Rivara e da alcuni tecnici comunali, ha effettuato un sopralluogo nella zona di innesto della Strada Provinciale 26 della Val Graveglia, nei pressi di Settembrin, per individuare possibili soluzioni volte a migliorare la viabilità dell’area.
Tra le ipotesi discusse, si è valutata una diversa distribuzione degli spazi del parcheggio, con una possibile modifica della segnaletica orizzontale, al fine di agevolare il traffico e migliorare la sicurezza della circolazione.
La delegazione della Città Metropolitana, guidata da Rossi, si è poi spostata nel Comune di Ne, dove Podestà ricopre anche il ruolo di vicesindaco, per approfondire con i tecnici comunali alcune criticità sulla viabilità della SP26, in particolare per quanto riguarda le barriere di sicurezza e i percorsi pedonali nelle zone di Ponte di Gaggia a Conscenti. Durante l’incontro, è stato affrontato anche il tema della progettazione del rifacimento del ponte nel centro di Conscenti, con l’obiettivo di permettere la riperimetrazione delle fasce di esondabilità.
«L’incontro con il territorio e le amministrazioni locali – ha dichiarato il consigliere Rossi – è fondamentale per individuare soluzioni condivise e rispondere in modo efficace alle esigenze di viabilità e sicurezza stradale. Stiamo valutando interventi migliorativi su vari punti della SP26, con particolare attenzione alla zona di Settembrin, dove una razionalizzazione degli spazi può contribuire a fluidificare il traffico».
«La questione del ponte di Conscenti – ha aggiunto il consigliere Podestà – è particolarmente delicata dal punto di vista tecnico, in quanto occorre garantire il transito dei veicoli durante l’esecuzione dei lavori. L’obiettivo è definire una progettazione che consenta di superare le criticità attuali e migliorare la sicurezza e la funzionalità dell’infrastruttura».
La Città Metropolitana di Genova si impegna a valutare possibili soluzioni per il miglioramento della viabilità nella zona della SP26 e, per quanto riguarda il ponte di Conscenti, a dare avvio a una progettazione in tempi congrui e a reperire i fondi necessari per la realizzazione dell’opera.
Le immagini del sopralluogo
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