Regione Liguria

Voucher asilo nido per aiutare le famiglie

Termine presentazione domande, il 22 maggio 2022

Voucher asilo nido per aiutare le famiglie
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Un aiuto concreto per le famiglie: i dettagli

Con delibera della Giunta regionale n.1101 del 2 dicembre 2021 Regione Liguria promuove la quarta edizione della misura Voucher nido.

La gestione sarà nuovamente affidata a Filse, come già per la seconda e terza edizione della medesima misura.

Il bando prevede che le domande possano essere presentate a partire dal 7 dicembre 2021 e resterà aperto alle famiglie fino al 31 maggio 2022 e fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Saranno erogati alle famiglie voucher nido per l’importo complessivo di euro 1.190.456,49 con risorse del Por Fse 2014/2020, Asse 2 “Inclusione sociale e lotta alla povertà”, con le stesse finalità di cui alle precedenti edizioni del 2018 e 2019, ovvero:

  • supportare le famiglie in condizioni di disagio economico con misure che riducano i costi di frequenza ai servizi socioeducativi per la prima infanzia di cui alla dgr n.222/15 (nidi d’infanzia; centri bambine e bambini; servizi educativi domiciliari; sezioni primavera), in modo complementare ad altre agevolazioni tariffarie adottate dai titolari pubblici e/o privati accreditati o in attesa di accreditamento, a seguito di presentazione della domanda/paritari
  • migliorare la partecipazione, in particolare femminile, al mercato del lavoro offrendo le condizioni per proseguire o intraprendere un’attività lavorativa o un percorso di formazione/istruzione con la garanzia dell’accoglienza dei propri figli in servizi qualitativamente adeguati
  • incrementare il numero di bambini che potrà avere accesso ai servizi per la prima infanzia, al fine di fornire ai piccoli opportunità di crescita ulteriori e diversificate rispetto a quelle della famiglia

I servizi per la prima infanzia valevoli per la presente iniziativa (nidi d’infanzia, centri bambine e bambini, servizi educativi domiciliari, sezioni primavera) possono essere indifferentemente a titolarità pubblica o a titolarità di enti privati purché, questi ultimi, accreditati o in attesa di accreditamento a seguito di presentazione di regolare domanda o ancora parificati nel caso delle sezioni primavera.

Rimangono invariati anche i valori dei voucher a seconda dell’Isee dei richiedenti.

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