l'onorificenza

14enne di Ceranesi(Genova) nominato "Alfiere della Repubblica"

Diego Barbieri, per l'impegno con cui trasmette l'amore per la montagna nonostante incidente subito da bambino

14enne di Ceranesi(Genova) nominato "Alfiere della Repubblica"
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Tra gli insigniti dell'onorificenza "Alfiere della Repubblica" c'è Diego Barbieri, 14 anni, residente a Ceranesi, in provincia di Genova. Questa la motivazione: 'Per la forza e l'impegno con cui trasmette l'amore per la montagna. Nonostante le conseguenze di un incidente in giovanissima età, è diventato esempio di resilienza e riscatto per amici e compagni di scuola, facendosi testimone non solo dei percorsi tra le bellezze naturali ma anche di importanti valori sociali".

Per gli atti di generosità compiuti nell'anno della pandemia

Sergio Mattarella, ha conferito 28 Attestati d'onore di "Alfiere della Repubblica" a giovani che nel 2020 si sono impegnati in azioni coraggiose e solidali, rappresentando, attraverso il loro impegno, il futuro e la speranza in un anno che sarà ricordato nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia. Lo rende noto la Presidenza della Repubblica.

Accanto ai 28 attestati d’onore sono state assegnate anche tre targhe per azioni collettive, che traggono anch’esse ispirazione dai valori di altruismo e dal profondo senso di responsabilità, in questo periodo di emergenza sanitaria.

Alcuni dei giovani insigniti

Riccardo Amicuzi, 14 anni, residente a frazione Porto di Potenza Picena (Mc), “per la passione e l’impegno che sostengono, sin da giovanissimo, la sua vocazione di narratore”; Silvia Artuso, 9 anni, residente a Albino (Bg), “per la forza e la speranza che è riuscita a trasmettere nei giorni più duri del lockdown, attraverso la lettura quotidiana, videoregistrata, di un libro a lei caro, che ogni giorno inviava ai compagni di classe”. Niccolò Brizzolari, 18 anni, residente a Rovigo, “per il senso civico e la solidarietà espressi in attività in favore degli anziani e nell’impegno sui temi ambientali. Con i propri mezzi ha realizzato un audiolibro dell’opera di Pirandello ‘Uno, nessuno e centomila’ e l’ha offerto gratuitamente a quanti non riescono più a leggere in autonomia”. Ancora, Maria Piera Calandra, 16 anni, residente a Alcamo (Tp), “per l’impegno generoso e la dedizione con cui ha prestato servizio di volontariato durante l’emergenza Covid. Si è resa disponibile ad ogni attività di assistenza e di supporto in favore delle persone più vulnerabili e la sua gentilezza è stata di conforto per molti”; Giulio Carchidi, 18 anni, residente a Gasperina (Cz), “per la sua generosa opera di volontario, divenuta particolarmente intensa nelle settimane del lockdown. Grazie al lavoro di promozione e di organizzazione svolto insieme al gruppo giovani dell’Avis ha contribuito alla raccolta del sangue in un periodo in cui ne era emersa una carenza”. Lida Michela Carullo, 15 anni, residente a Vibo Valentia, si è distinta “per l’impegno nella promozione dei libri e per le qualità di scrittrice mostrate nel suo romanzo di esordio. La passione per la letteratura si accompagna in lei con attività di volontariato e di fattiva solidarietà”; Giuseppe Cassano, 16 anni, residente a Ruvo di Puglia (Ba), “per l’impegno con cui ha partecipato alla rete di solidarietà che ha consentito di rafforzare i presidi medici e gli strumenti di protezione nella prima fase della pandemia, quando questi presidi erano particolarmente carenti. Ha lavorato giorno e notte, ed è riuscito a produrre, con la sua stampante 3D, 90 supporti per visiere di protezione, poi utilizzati dal personale medico e infermieristico”.

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