17 settembre la Giornata Nazionale Sicurezza delle Cure e della Persona Assistita
Stand informativo all'ospedale martedì dalle ore 12 alle 15
In occasione della prima Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, Alisa e Regione Liguria promuovono la consapevolezza e la conoscenza dei cittadini
L'Asl 4 chiavarese nella giornata del 17 settembre dalle ore 12 alle 15 metterà a disposizione dei cittadini presso l’atrio dell’ospedale, uno stand informativo per fornire informazioni e consigli utili.
"Sicurezza dei pazienti significa ridurre al minimo gli eventi avversi"
"Sicurezza dei pazienti significa ridurre al minimo gli eventi avversi, comunemente chiamati 'errori', ovvero quegli eventi, inattesi, non intenzionali e indesiderabili, correlati al processo assistenziale che si svolge dentro o fuori l’ospedale, che possono comportare un danno, più o meno grave, ai pazienti - spiega l'Asl 4 -. Questi eventi esistono ovunque, anche nelle migliori realtà".
La conoscenza dei potenziali rischi associati alle cure sanitarie, rappresenta un importante strumento di prevenzione: per questo motivo Alisa, con il supporto della Commissione di coordinamento per il rischio clinico di Regione Liguria, in occasione della Prima giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, istituita a partire dal 2019 il 17 settembre di ogni anno, intende promuovere la consapevolezza e il coinvolgimento di cittadini e pazienti su alcuni temi di interesse.
"Prevenzione degli errori di identificazione del paziente, sicurezza in terapia farmacologica, prevenzione delle cadute a domicilio e in ospedale, prevenzione delle lesioni da decubito.
Ci sono consigli semplici e pratici che, oltre a migliorare sempre di più le cure e la qualità dei servizi offerti, possono ridurre i rischi correlati all’assistenza: ad esempio, indossare sempre, se richiesto, il braccialetto identificativo, non dimenticare la tessera sanitaria e un documento d’identità quando si accede a una prestazione, portare con sé, quando ci si reca ospedale o in ambulatorio, la propria “storia” sanitaria (esami, referti ecc.), conoscere la propria terapia farmacologica".