In 300 marinano la scuola per un torneo di calcio

Un torneo "clandestino" non concordato tra gli istituti superiori della zona, ma organizzato ugualmente dagli studenti. Attorno alle 10 l'arrivo dei Carabinieri contattati da alcuni residenti per i rumori nella zona dello stadio Riboli

In 300 marinano la scuola per un torneo di calcio
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E' avvenuto ieri mattina a Lavagna allo stadio Riboli, dove circa trecento studenti di cinque istituti scolastici superiori del comprensorio, hanno saltato le lezioni per giocare e assistere alle gare.

In 300 marinano la scuola per un torneo

Un torneo di calcio tra gli studenti di Sestri Levante, Rapallo e Camogli, che ha visto partecipare tra giocatori e tifosi, oltre 300 ragazzi. Che però, a quell'ora, dovevano essere a scuola, dato che il torneo non era stato concordato dalle dirigenze scolastiche dei vari istituti. E' successo ieri mattina, attorno alle 10, quando polizia e carabinieri sono stati contattati da diversi residenti della zona dello stadio Riboli preoccupati per il rumore di petardi e l'accensione di fumogeni in un giorno e ad un ora insoliti per le partite di calcio.

Nessuna denuncia per i ragazzi

Molti ragazzi avrebbero 'marinato' la scuola, soprattutto tra i tifosi, mentre una parte avrebbe invece avvisato genitori e insegnanti del torneo, a quanto pare in prevalenza i giocatori. Di certo non era stato avvertito il responsabile del campo di calcio lavagnese che al seguito delle cinque squadre ha visto arrivare decine di tifosi con tanto di mortaretti e fumogeni. L'arrivo dei poliziotti ha calmato le tante tifoserie presenti, che secondo alcuni testimoni erano andate oltre le righe con qualche eccesso, come il lancio di alcune sedie in campo. Gli agenti hanno sequestrato petardi e bottiglie di alcolici, ma pare che nessuno rischi una denuncia.

Le scuole hanno telefonato alle famiglie dei ragazzi

Le segreterie degli istituti hanno contattato telefonicamente le famiglie dei ragazzi, avvertendoli delle assenze. Nelle aule, infatti, circa l'80% degli studenti non era presente. A quanto sembra, gli istituti, che in passato avevano patrocinato il torneo, hanno preferito per quest'anno, non organizzarlo, proprio per gli eccessi di tifo degli anni passati. Da qui, però la decisione degli studenti di organizzarlo ugualmente con un passaparola e sms fra le classi. Per alcuni istituti le assenze di ieri rimarranno "ingiustificate".

Il commissariato ha inviato una segnalazione alla procura di Genova e una alla procura presso il tribunale per i minori di Genova, in attesa di capire se e quali provvedimenti prenderanno le scuole nei confronti degli studenti.

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