Crisi parcheggi a Zoagli, il punto di Rita Nichel

«L’amministrazione, invece di aiutare i propri cittadini, lavora contro»

Crisi parcheggi a Zoagli, il punto di Rita Nichel
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E’ crisi parcheggi: l’opposizione sulle barricate. Fa il punto della situazione, Rita Nichel, capogruppo d’opposizione, «Uniti per Zoagli», sul finire dell’estate, raccolte le lamentele di cittadini e turisti.

Il capogruppo d'opposizione illustra le cause della crisi parcheggi

Non si placano le polemiche, dopo l’istituzione degli 11 stalli in via Colombo, in sostituzione di un’ampia zona di sosta dietro la chiesa, che ne ospitava una trentina. «La piazzetta è stata pavimentata con ‘pietre di pregio’ e va lasciata libera. Purtroppo le pietre scelte – chiosa il capogruppo – sono fragili, non robuste come quelle asportate, di forte arenaria che non temeva nulla e hanno sacrificato anche tre posti auto, che già scarseggiano. In tre stalli nel silos di via Colombo, poi, c’è materiale non meglio identificato, usando il parcheggio come magazzino comunale, sebbene il Comune abbia enormi magazzini a disposizione. Inoltre da due anni un cantiere Iren ci ha occupa una decina di stalli di sosta, sempre in via Colombo e da mesi vi si lavoricchia solo qualche ora alla settimana, così si parcheggia davanti alla rete di protezione». Ma ecco pronta l'ordinanza che ne vieta il parcheggio. «Da sempre, poi, – aggiunge Nichel – vengono tollerate le soste a margine dell'Aurelia lungo il rettilineo che porta in centro, dopo la galleria del Castellaro: i pedoni hanno una strada alternativa, via Romana. Peccato sia stata ripavimentata in piena estate, così, con gente in strada, sono fioccate le multe alle auto parcheggiate, giustificate con la motivazione di migliorare le necessità turistiche».

Ma la più grossa assurdità, per il capogruppo, è realizzare un'aiuola in fregio al marciapiedi, contro il nuovo per motorini: pericolosissima perchè costruita con pietroni acuminati dove anche un bambino può cadere con gravissime conseguenze e ostruendo la viabilità nella curva dietro al cimitero, già molto stretta. «L’amministrazione invece di aiutare i propri cittadini, – chiude l’ex sindaco – lavora contro. Così abbiamo l’inutile vuota piazzetta in centro, la pericolosissima aiuola, una ventina di parcheggi persi o diversamente occupati per auto e una ventina di parcheggi in meno per motorini, oltre quelli sull'Aurelia. Una situazione veramente agghiacciante, senza contare che da tre anni in estate, il paese è ‘inondato’ di rifiuti».

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