5 milioni di euro per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico

Chi può presentare domanda e i requisiti richiesti

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5 milioni di euro per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico. La Regione Liguria ha approvato il bando attuativo dell’Azione 4.1.1 del POR FESR Liguria 2014-2020, concernente la “Promozione dell’eco – efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici”. A renderlo noto, Angelo Vaccarezza, capogruppo di Forza Italia in Regione.

Chi può presentare domanda

Possono presentare domanda di finanziamento le Province, la Città Metropolitana di Genova e i Comuni liguri con popolazione residente superiore ai duemila abitanti (riferimento dati Istat 1 gennaio 2018), ad esclusione dei Comuni di Genova, Imperia, La Spezia, Savona e Sanremo.
Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di finanziamento, nella quale possono essere contemplati più interventi, ognuno dei quali deve prevedere un investimento di almeno 500mila euro.

Gli edifici  devono appartenere al patrimonio edilizio pubblico

Gli edifici oggetto dell’intervento devono appartenere al patrimonio edilizio pubblico, essere esistenti, non costruiti antecedentemente al 1950, a destinazione non residenziale, di proprietà del beneficiario, ad uso pubblico e in uso.

I requisiti

Gli interventi, per essere ammissibili, devono:
• produrre un risparmio energetico tale da consentire almeno il miglioramento di due classi energetiche su ciascun edificio oggetto dell’intervento;
• riguardare l’intero immobile ed essere almeno di ristrutturazione importante di primo livello, prevedendo di conseguenza interventi che interessino più del 50% della superficie disperdente esterna e l’eventuale rifacimento dell’impianto termico;
• essere definiti al momento della data di presentazione della domanda con un progetto dettagliato e giustificati da una diagnosi energetica;
• realizzati entro il termine assegnato nel provvedimento di concessione del contributo, sulla base del cronogramma proposto in sede di presentazione della domanda, e comunque entro diciotto mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione.

Ammissibili le seguenti voci di spesa

Tra le altre, sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
1) coibentazione dell’involucro edilizio;
2) sostituzione dei serramenti;
3) realizzazione di pareti ventilate;
4) realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti;
5) ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore;
6) acquisto e installazione di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile solo per autoconsumo;
7) efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto – come ascensori o scale mobili – interni o relativi alle pertinenze dell’edificio: realizzazione di rete di teleriscaldamento diretta esclusivamente all’autoconsumo.

Un bando da 5 milioni di euro

La dotazione finanziaria complessiva del bando ammonta a 5 milioni di euro. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% della spesa ammessa, fermo restando che il contributo concesso per ciascuna domanda presentata non può superare l’importo massimo di un milione di euro.

Le domande di ammissione all’agevolazione previste dal bando devono essere redatte esclusivamente online sui siti www.filse.it o www.filseonline.regione.liguria.it, compilate in ogni loro parte e complete di tutta la documentazione richiesta, da allegare alle stesse in formato elettronico, firmate con firma digitale in corso di validità dal legale rappresentante e inoltrate esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico, pena l’inammissibilità della domanda stessa.

La finestra temporale per la presentazione dei progetti va dal 21 gennaio 2019 al 31 gennaio 2019, mentre la procedura informatica di presentazione delle domande sarà disponibile nella modalità offline dal 12 dicembre 2018.

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