Lutto Perinatale, il 15 ottobre la Giornata Mondiale: a Chiavari un Open Day

Il 15 ottobre è la Giornata Mondiale di Consapevolezza e Sensibilizzazione sul Lutto Perinatale: anche Chiavari partecipa, con un Open Day presso il "Centro Studi Bene con Sé Bene Insieme".

Ottobre il mese della memoria e il ricordo di tutti i bambini che si sono affacciati alla vita per un tempo breve

"Anche quest’anno ottobre sarà il mese della memoria e del ricordo di tutti quei bambini che si sono affacciati alla vita per un tempo breve, a volte brevissimo, fatto di momenti vissuti solo nella pancia della mamma o di pochi istanti subito dopo la nascita" spiega il Centro.
"Tante saranno le iniziative in tutta Italia che il 15 ottobre vedranno organizzarsi eventi, convegni, raduni e a cui centinai di genitori parteciperanno in occasione del Baby Loss, la giornata mondiale del Lutto Perinatale".

A Chiavari il Centro Studi Bene con Sé Bene Insieme apre le sue porte

A Chiavari il Centro Studi Bene con Sé Bene Insieme, in collaborazione con CiaoLapo Onlus (associazione italiana che si occupa dal 2006 di sostegno alle famiglie www.ciaolapo.it) aprirà le porte a tutta la cittadinanza. L'evento è patrocinato dalla Croce Verde e da Anep Italia.

Genitori, familiari, professionisti sanitari o chi a diverso titolo sia interessato a comprendere, capire, approfondire ed avere informazioni riguardo al Lutto Perinatale e al lavoro dell'associaizione chiavarese, sarà accolto in corso Gianelli 38/2 dalle 16 alle 19. Le referenti liguri, che dal 2007 operano sul territorio chiavarese e si occupano del servizio di sostegno e accoglienza delle famiglie colpite da lutto perinatale sono Cristina Fiore (formatore e counselor) e Noemi Passalacqua (psicologa psicoterapeuta), entrambe formate sul sostegno e la terapia del lutto e del Lutto Perinatale. Le dottoresse saranno disponibili a dare voce ad un tema a volte nascosto e a volte scomodo in una giornata di confronto. Saranno presenti famiglie e genitori che hanno usufruito del servizio in testimonianza della loro esperienza e delle storie dei loro bambini.

“Non esiste piede così piccolo da non lasciare impronta”

Claudia Ravaldi, psichiatra