A Caperana arriva la Barcelleria
Bar di giorno e ristorante di carne alla sera. Prende il posto della Macelleria Garibaldi

A Chiavari nel quartiere di Caperana apre i battenti la nuova "Barcelleria". Bar di giorno e ristorante a base di carne la sera, per un locale che cambierà veste nel corso della giornata.
Nuove aperture
L’inaugurazione è prevista per il 10 agosto. La nuova attività prenderà il posto dell'ex macelleria Garibaldi:
"Il nome Barcelleria rivela un po’ il format a cui abbiamo pensato di ispirarci: bar di giorno a partire dalle 5 del mattino con le prime colazioni, pausa pranzo con menù operaio, e ristorante di carne la sera – spiega il titolare Walter Pinna -. L’intenzione è di proporre un'idea completamente nuova per il territorio, che speriamo possa essere apprezzata. È vero che si tratta di una tipologia di locale innovativa, ma la nostra filosofia è rivolta alla valorizzazione del nostro passato e delle tradizioni".
Un nuovo locale che vuole mantenere la sua identità di quartiere:
"Non è un caso che Barcelleria nasca proprio nella ex macelleria Garibaldi, storica bottega che ha servito per più di cinquant'anni gli abitanti di Caperana. Vogliamo mantenere e rinforzare per quanto possibile questo legame con il quartiere grazie alla materia prima, la carne, che rimarrà protagonista indiscussa e in futuro ci piacerebbe vendere alcuni tagli selezionati anche al dettaglio, ricalcando proprio le orme dei Garibaldi e continuando a offrire a tutti gli abitanti un servizio di prossimità".
Obiettivo principale della nuova realtà commerciale, la valorizzazione dei prodotti locali:
"Studiando il menù che i nostri clienti troveranno alla Barcelleria ci siamo posti come obiettivo primario quello di valorizzare i prodotti locali creando una sinergia con le aziende del territorio. Si potranno gustare molti piatti con prodotti a Km zero e delle nostre vallate, dalle carni e formaggi della Val D’Aveto e della Val Fontanabuona, alle confetture della Val Graveglia, tutto accompagnato da vini e birre anche di produttori locali".
Insomma, un’unione tra diverse realtà ed eccellenze del comprensorio. Che sia la ricetta giusta per uscire dalla crisi post emergenza sanitaria?
"Ci sono tante eccellenze culinarie in Liguria, credo vadano sfruttate per la loro qualità e collaborare creando un circolo virtuoso tra noi imprenditori è l'unico modo che abbiamo per uscire da questo momento non facile".