Lavagna

A Lavagna arriva il contributo del Ministero destinato alla Biblioteca

10mila euro, che saranno spesi per l'acquisto di libri

A Lavagna arriva il contributo del Ministero destinato alla Biblioteca
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Ottima notizia per la Biblioteca Civica G. Serbandini – Bini del Comune di Lavagna, essendo anche essa beneficiaria della misura prevista dal decreto del MIBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e per il Turismo) del 4 giugno 2020 di riparto del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”, destinata al sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria tramite l’acquisto di libri.

A Lavagna arriva il contributo del Ministero destinato alla Biblioteca

L’Amministrazione Comunale e gli uffici competenti, di concerto con l’attuale responsabile della Biblioteca Civica, hanno colto immediatamente l’occasione attivando le procedure necessarie alla richiesta del contributo. Il contributo ottenuto ammonta a 10.001.90 € e gli acquisti, da effettuarsi tassativamente entro i 30 giorni successivi all’accredito da parte della Direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore, dovranno essere effettuati per il 70% presso tre diverse librerie con codice Ateco principale 47.61 presenti nel territorio della città metropolitana, della provincia, nonché della regione qualora nella città metropolitana o nella provincia non siano presenti almeno tre librerie con il suddetto codice Ateco. Per il restante 30% si può prescindere dal codice Ateco principale 47.61 e dal vincolo territoriale, fermo restando che, nel rispetto delle finalità del decreto ministeriale disciplinante la materia, con il contributo assegnato non sono ammissibili acquisti effettuati fuori del territorio nazionale o tramite piattaforme online, mentre sono ammissibili acquisti effettuati presso editori locali che siano anche distributori di proprie edizioni.

Più che soddisfatta della cifra ottenuta, l’Assessore alla Cultura Chiara Oneto: «Assieme alla responsabile della nostra biblioteca abbiamo già stilato una parziale lista di volumi e libri da acquistare; l’obiettivo, oltre ad incentivare l’acquisto di libri presso le nostre librerie cittadine, è quello di poter rifornire il patrimonio librario esistente, cercando di sopperire ai pochi acquisti degli ultimi anni dovuti alla ristrettezza economica causata dal dissesto. Preziose sono state le donazioni di cittadini e associazioni di categoria in questo periodo».

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