A Levaggi di Borzonasca la frana blocca la strada

Interviene l'opposizione capitanata da Giannetto Mortola

A Levaggi di Borzonasca la frana blocca la strada
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«Non vorrei che Levaggi fosse un’altra Acero». Come al solito non usa mezzi termini il caqpogruppo di minoranza, a Borzonasca, Giannetto Mortola.

Frana a Levaggi, l'opposizione interviene

Questa volta a far discutere è una frana. Nel pomeriggio del 31 Dicembre 2017 è avvenuto uno smottamento in località Levaggi che ha interessato la strada comunale Borzonasca Levaggi Belpiano, a causa del quale il Sindaco in stessa data ha emesso un ordinanza in regime di somma urgenza al fine di «prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana». Eseguendo quindi un atto dovuto. «In data 3 gennaio 2018 - spiega Mortola insieme ai consiglieri Marino Castagnola e Paolo Chiesa - ha emesso un’ulteriore ordinanza nella quale ribadendo i concetti espressi già nella prima, ordina ai proprietari dei terreni interessati dal fronte franoso di provvedere entro 7 giorni al ripristino della viabilità e alla messa in sicurezza del versante. Secondo noi sarebbe stato opportuno che il Sindaco oltre ad avvisare i proprietari dei terreni, avesse contemporaneamente provveduto a ripristinare le minime condizioni di sicurezza, permettendo anche se provvisoriamente la circolazione, utilizzando gli strumenti ai lui concessi dalle procedure di somma urgenza».

Secondo l’opposizione l’amministrazione è intervenuta più volte in terreni privati: «Investendo centinaia di migliaia di euro per ripristinare viabilità e versanti, ad esempio in via Grilli, nei pressi del civico 69, dove è stato fatto un importante intervento economico interamente su terreni privati, o come in via Roma dove analogamente l’amministrazione ha finanziato interamente il ripristino di terrazzamenti sovrastanti la strada, anch’essi in terreno privato. Se come sembra, il cambio di rotta è dovuto al deciso intervento dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Protezione Civile, Francesca Curotto, ci domandiamo perché non sia intervenuta nello stesso modo in tutte le occasioni precedenti».
Al di là delle polemiche, la preoccupazione più grande è quella di vedere riaperta la strada il prima possibile, anche perchè: «Ci sono due persone che hanno bisogno di cure... e i bambini per andare a scuola devono uscire mezz’ora prima... la strada serve a garantire l’accesso ai mezzi pubblici, scuolabus e mezzi di soccorso». La minoranza sta preparando un’interrogazione sul caso.

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