A marzo apre a Recco il "Caffè Alzheimer"

Il Comune riconosciuto "dementia friendly community", ieri la visita della vicepresidente regionale Viale

A marzo apre a Recco il "Caffè Alzheimer"
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Aprirà a marzo in fase sperimentale il nuovo "Caffè Alzheimer" di Recco, comune del Tigullio riconosciuto nel 2018 “Dementia Friendly Community” dall’associazione Alzheimer Italia (in foto, la consegna del titolo il 20 settembre scorso).

Caffè Alzheimer, ieri Viale a Recco

Ieri mattina la vicepresidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità ha visitato l’appartamento, di proprietà del Comune, che ospita il Caffè (gestito dalla Cooperativa La Giostra della Fantasia come capofila insieme alla Consulta del volontariato di Recco e al Cif provinciale), per poi partecipare all’incontro pubblico ‘Recco Comunità amica della persona con demenza’. «Recco ha dimostrato di essere una città aperta a queste problematiche – ha sottolineato l’assessore Viale – grazie ad una particolare sensibilità dei cittadini. Il mio auspicio è che altri Comuni possano seguire questo esempio virtuoso, per far fronte ad una patologia che colpisce un numero sempre maggiore di persone. La Liguria è tra le prime Regioni in Italia ad aver attuato il Piano regionale demenze e sono orgogliosa del lavoro svolto anche con la creazione su tutto il territorio dei Cdcd, i centri specializzati per i disturbi cognitivi e le demenze, punto di riferimento non solo per i pazienti ma anche per i loro familiari grazie ad una presa in carico multidisciplinari e ai piani individuali di accompagnamento per ogni fase della malattia. Il mio obiettivo – ha proseguito l’assessore - è fare in modo che i Cdcd diventino sempre di più il luogo in cui i familiari dei pazienti possono trovare tutte le risposte di cui hanno bisogno, ad esempio per la nomina dell’amministratore di sostegno o per chiedere l’indennità di accompagnamento, evitando faticosissimi pellegrinaggi da un ufficio all’altro per gli adempimenti burocratici». Nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune, anche l’attivazione del numero 3601003510 a cui ogni giovedì dalle 9.30 alle 11.30 risponderanno operatori qualificati delle associazioni cittadine di volontariato per orientare a servizi sociali e sanitari per persone con disturbi cognitivi. «Nel piano regionale demenze – ha sottolineato Ernesto Palummeri, coordinatore regionale della rete demenze – è prevista l’attivazione di un numero verde unico regionale ma nel frattempo le comunità locali possono attivarsi».

Nel corso dell’incontro pubblico, a cui hanno partecipato anche gli studenti del liceo Nicoloso da Recco, sono stati illustrati alcuni dati sull’incidenza delle malattie cognitive in Italia e nel mondo: si è passati da 20 milioni di pazienti negli anni 90 a 44 milioni nel 2016, con la previsione di arrivare a 80 milioni nel 2030. Ogni 3 secondi nel mondo si ammala una persona. In Italia si contano 900 malati ogni 100mila abitanti, con 600mila persone affette da Alzheimer. Le malattie neurodegenerative colpiscono in prevalenza le donne. Secondo gli esperti è quindi fondamentale agire sulla prevenzione e sui corretti stili di vita già dall’età infantile, promuovendo anche attività di allenamento della memoria come i corsi di Memory Training avviati con il sostegno di Regione Liguria: nel 2019 sono stati realizzati 215 corsi su tutto il territorio con il coinvolgimento di 2700 partecipanti.

Commenti
Peta Fantazzini

Signora Alessia, a chi si sta rivolgendo? Al Nuovo Levante o nel merito del numero di assistenza comunale di cui parla questo vecchio articolo?

Alessia

Buonasera nn riesco a contattavi telefonicamente nessuno risponde cosa posso chiedere aiuto da parte vostra Grazie?

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