A Rapallo il mare colpisce nuovamente anche la diga. Scarpino: «Interverremo il prima possibile»

Tra le conseguenze del maltempo e mareggiata dell'altra notte, anche cedimenti della diga al porto Carlo Riva

A Rapallo il mare colpisce nuovamente anche la diga. Scarpino: «Interverremo il prima possibile»
Pubblicato:
Aggiornato:

Tra le difficoltà vissute a Rapallo nel corso dell'altra notte, in cui il maltempo e la mareggiata sono tornati a colpire (in particolare in via Avenaggi a San Michele di Pagana, dove la forza delle onde ha provocato allagamenti e accumulo di detriti), quella che si è evidentemente mostrata è la fragilità della città dopo la devastante mareggiata dell'ottobre 2018, da cui non si è ancora del tutto ripresa. Problematica evidenziata ancora una volta dal mare, che ha anche fatto cadere alcuni enormi massi dalla diga provvisoria al porto Carlo Riva, riuscendo ad aprirsi nuovi varchi.

Nell'analizzare la situazione, il sindaco Bagnasco e l'assessore ai Lavori Pubblici Lasinio non hanno potuto far altro che notare quanto «purtroppo, con la diga del porto ancora in fase di progettazione, il territorio sia sicuramente più esposto. Amministrare la città in queste condizioni è veramente complesso, ma stiamo facendo tutto il possibile per garantire sicurezza e liberare il litorale dai detriti, anche con il supporto dei concessionari delle spiagge», hanno spiegato.

E per quanto riguarda i massi caduti, in risposta è rapidamente intervenuta Marina Scarpino, direttrice del Porto Carlo Riva: «Siamo ben coscienti dell’importanza della diga del Porto Carlo Riva, quale difesa per tutta la città e ci siamo già attivati per, dopo debita informativa al Comune e alla Locamare, intervenire e ripristinare il prima possibile i massi caduti».

Seguici sui nostri canali