A rischio la prima elementare della Scuola Umberto I di Riva, protesta dei genitori
A causa dal ridotto numero di iscritti

A Sestri Levante i genitori dei bambini in età scolare della frazione di Riva sono preoccupati per la possibile chiusura della classe prima della scuola primaria Umberto I per l'anno scolastico 2025-26, a causa dal ridotto numero di iscritti.
A causa dal ridotto numero di iscritti
“Il plesso rappresenta non solo un luogo di istruzione ma anche un cuore pulsante per la comunità rivana, un simbolo di identità e un elemento fondamentale per il futuro dei nostri bambini – affermano i genitori - la chiusura avrebbe un impatto grave sul tessuto sociale della frazione, privando il nostro territorio di un presidio educativo fondamentale. Le recenti ristrutturazioni e gli investimenti significativi come l'attivazione del tempo pieno alcuni anni fa, che ha rafforzato l'offerta della scuola, non sono solo un valore economico per cui tutta la comunità ha contributo, ma anche un valore sociale e culturale per il territorio. Mantenerla aperta è essenziale per garantire il massimo ritorno delle risorse già impiegate e per dare continuità agli investimenti e promuovere il futuro della nostra comunità – proseguono i gentori - si fa presente inoltre che la struttura possiede al suo interno una efficiente palestra che consente lo svolgimento delle normali attività sportive per gli alunni frequentanti e per alcune associazioni del territorio che al termine del tempo scuola la utilizzano per svolgere attività motoria. Oltre alle proposta scolastica, Riva possiede una importante biblioteca dove i nostri piccoli svolgono attività extracurricolari in un ambiente paesaggistico unico nel suo genere. I bambini hanno a disposizione tre parchi giochi accessibili, protetti e sicuri perché collegati da una passeggiata completamente pedonale. Facciamo appello a tutte le istituzioni competenti affinché si trovino soluzioni alternative per garantire la continuità dell’attività scolastica a Riva – concludono i genitori - chiediamo inoltre il supporto della cittadinanza per unirsi a questa causa, perché il diritto all’istruzione nei piccoli centri non può e non deve essere compromesso. Non resteremo in silenzio: la scuola è il futuro dei nostri bambini e della comunità di Riva”.