L’Assessore Regionale Rixi ha parlato a Sestri Levante di occupazione in Fincantieri, promettendo un accordo regionale di collaborazione per le assunzioni, ecco che sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale Luca Garibaldi.
Accordo regionale di assunzione in Fincantieri, parla Garibaldi
Il tema è serio e concreto ed è da tempo che doveva essere affrontato: infatti una impostazione simile l’aveva lasciata a disposizione la Giunta Regionale precedente, nel 2015, appena dopo l’approvazione della Legge Navale, e fu la prima cosa che chiesi di attivare in Consiglio Regionale (la mozione fu bocciata dalla maggioranza ad agosto 2015).
"Confidando che sia solo una coincidenza la tempistica dell’annuncio e il fatto che Rixi sia candidato alle elezioni politiche, è necessario però - oltre promettere di fare quello che il territorio chiede da tre anni - che la Regione faccia le cose per bene, in maniera complessiva e inclusiva, sul terreno dell’accordo con Fincantieri. E’ prioritario ricostituire il tavolo dei Sindaci delle città sedi di cantiere in Liguria, e coinvolgerli assieme gli enti di formazione e ai centri per l’impiego dei singoli territori interessati, perché le ricadute siano concrete e diffuse su tutto il territorio Ligure e affinché si mettano in sinergia tutte le istituzioni, per cogliere quei frutti che il periodo positivo di Fincantieri deve dare a tutta la Liguria", spiega il consigliere regionale.
"Mi fa piacere che la Lega elogi ora anche la Legge Navale e il carico di lavoro di Fincantieri per lo sviluppo del territorio. E che ne parli in un Comune - Sestri Levante - che proprio l’Assessore Rixi aveva escluso dalle aree industriali liguri, e che ne è rientrato solo dopo una iniziativa del territorio, Sindaci e sindacati in testa, e un Odg del sottoscritto in Regione. La Legge Navale però non è scesa dal cielo, ma è figlia dell’impegno del PD e del governo. 5,6 miliardi di investimenti e carichi di lavoro per molti anni. Segnalo che la Lega, forse memore degli anni in cui Belsito era vicepresidente di Fincantieri e si prevedeva la chiusura del cantiere di Riva, quella legge navale non l’ha votata. Sono lieto che abbiano cambiato idea, perché senza quella legge oggi saremmo in ben altre condizioni".