La richiesta

Acqua, lettera del difensore civico Lalla a Citta Metropolitana: "Tuteliamo gli utenti fragili e vulnerabili"

Il Difensore civico sollecita, in vista dei previsti rincari del servizio idrico, una corretta applicazione delle misure di tutela rispetto alle morosità, ai conguagli e all’adeguamento della rete

Acqua, lettera del difensore civico Lalla a Citta Metropolitana: "Tuteliamo gli utenti fragili e vulnerabili"
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Il Difensore civico regionale Francesco Lalla interviene per sollecitare un’adeguata e tempestiva tutela dei consumatori rispetto ai gestori del servizio idrico.

Il 22 marzo scorso, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, è stata inviata una lettera all’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) della Città Metropolitana in cui il Difensore civico ricorda i nuovi indicatori dei regimi tariffari chiedendo, alla luce del rincaro delle tariffe, adeguati interventi e, in particolare, l’installazione di contatori di ultima generazione che permetteranno il monitoraggio condiviso di eventuali perdite.

"La rete sia adeguata e si tutelino gli utenti più vulnerabili"

«Il nostro ufficio ogni anno è chiamato a intervenire – spiega Lalla – per trovare una conciliazione fra utenti e gestori in merito a consumi non effettivi che, in realtà, sono provocati dalle cosiddette “perdite occulte”. La proposta di rimodulazione delle tariffe, che avrà un impatto economico non trascurabile nel bilancio di molte famiglie, rappresenta, dunque, l’occasione per richiamare i gestori sia alla realizzazione di interventi di adeguamento strutturale della rete, per migliorare il servizio offerto, ma anche al rispetto delle misure di tutela degli utenti più vulnerabili, che sono previste dalla delibera dell’Autorità di Regolazione per l’Energia e l’Ambiente (Arera) in vigore dal gennaio 2020».

Ogni anno, infatti, il Difensore civico interviene in seguito a decine di segnalazioni da parte di consumatori, spesso famiglie numerose o in difficoltà economica oppure disabili, che lamentano l’interruzione del servizio al di fuori delle modalità previste, perdite dalla rete o conguagli applicati oltre i limiti temporali e economici consentiti.

ONU: "Acqua, diritto universale e fondamentale nella lotta alle diseguaglianze"

«Da una parte le disposizioni di Arera, che è diretta emanazione dello Stato, dall’altra la risoluzione ONU del 28 luglio 2010, che dichiara il diritto all’acqua “universale e fondamentale”, impongono – aggiunge – la difesa delle categorie più fragili o vulnerabili e di tutti i cittadini che, soprattutto in questo drammatico momento che sta attraversando il Paese, si trovano in forte difficoltà».

Lalla ricorda, infine, l’appello lanciato dalla Nazioni Unite proprio il 22 marzo scorso per sollecitare la tutela dell’acqua, che rappresenta un traguardo indispensabile per appianare le disuguaglianze socio economiche e garantire la dignità di tutti gli Esseri Umani.

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