campione di nuoto

Addio a Bruno Monti, il ricordo di Ernani Andreatta

Domani giovedì 15 febbraio i funerali nel Santuario di Sant'Antonio

Addio a Bruno Monti, il ricordo di Ernani Andreatta
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Si svolgeranno domani, giovedì 15 febbraio, alle 10, al Santuario di Sant'Antonio a Chiavari, i funerali di Bruno Monti. L'uomo era noto a Chiavari dove era stato presidente dell'Associazione Italiana Diabetici. A ricordarne il passato di grande nuotatore è la memoria storica di Ernani Andreatta

Il ricordo di Andreatta

E' mancato Bruno Monti. Aveva 87 anni ed è stato un grande nuotatore nella specialità rana nella Chiavari Nuoto dei tempi d’oro. E’ stato anche campione d’Italia sia in staffetta Juniores che Ragazzi ed anche a Squadre che vediamo meglio nella foto allegata dove i nuotatori della Chiavari Nuoto portano appuntato nella tuta lo scudetto tricolore di campioni d’Italia. Nella foto, Bruno Monti è il terzo da destra accosciato. Nella foto ci vede anche Gino Monti, il primo a sinistra in piedi, il fratello maggiore anche lui Campione d’Italia.

Nel dopoguerra era il momento della piscina di Chiavari insomma e Giordano Goggioli scriveva su «Tuttosport» che la FIN avrebbe fatto bene a usarla per incontri importanti. Era anche il momento della squadra di Chiavari, che aveva affidato a « Marò » Mario Ravera di Rapallo i migliori atleti della Liguria. C’era una vera legione straniera, con Paliaga, Darin, Ostuni, Massaria, Vittori e naturalmente Mario Viardo primatista e campione Italiano nei 200 Rana nel 1940, 1941 e 1946 di staffetta che a quel tempo nuotava per l’Aurora Chiavari di Nuoto. Infatti la Chiavari nuoto che una volta si chiamava Rari Nantes Chiavari fu fondata nel 1946. E poi ancora Monti Gino deceduto da tempo, Nassano, altri che cercherò di nominare più avanti. Poi venne Samoiedo, talento eccezionale, che pareva dovesse essere il fuoriclasse tanto atteso, e si spense invece per scarsa tempra ed un “amore” troppo sentito per una nota nuotatrice del Genoa Nuoto.

Nel dopoguerra, per molti anni la Chiavari nuoto è stata artefice di innumerevoli gare nazionali e internazionali.
Prima di andare alla piscina del Lido di Chiavari per gli allenamenti gli atleti si riunivano tutti con il famoso allenatore Mario Ravera detto Marò presso il Bar Monti, attuale Bar Bocchia in Piazza Matteotti. A piedi si raggiungeva la piscina del lido che, sotto la guida di Marò appunto ha forgiato innumerevoli campioni d’Italia e non solo.

E specialmente i giovani a Chiavari si fecero molto onore, scrive Anghilleri, noto giornalista sportivo, come Ernani Andreatta Campionato Italiano Ragazzi e Juniores e sesto ai campionati assoluti; Rodolfo Crovetto Campione Italiano Ragazzi, poi staffetta 4 x 200 s.l. con Aldo Catani, Rodolfo Crovetto, Ernani Andreatta e Stelio Ostuni. Poi, pian piano, il ciclo cambiò, la fortuna passò in altre mani, dopo che a Chiavari erano arrivati anche Egidio Massaria e Gianni Paliaga. Ma ricordiamo anche altri nuotatori di Chiavari che contribuirono a farne la “Capitale del Nuoto”. Primo fra tutti Luciano Valenti 1949 – Campione Italiano negli 800 S.L. quindi Arpe-Crovetto-Volponi- Zanetti 1954 Giovanili di staffetta 4x200 s.l.

La piscina di Chiavari era piena d’acqua salata che veniva riempita con acqua mare con una pompa situata sotto il trampolino. Essendo a quel tempo di gestione privata era anche difficile entrare per accedere alla piscina per gli allenamenti. Tanti dovevano “strabaccare”, cioè saltare le palizzate di recinzione, eludendo la vista e i divieti del famoso bagnino “Berto” e furtivamente andare a mettersi il costume da bagno per potersi allenare. Non esistevano occhialini, si nuotava strizzando gli occhi che diventavano presto incandescenti. I funerali di Bruno Monti si celebreranno domani giovedi 15 Febbraio alle ore 10.00 nel Santuario di S.Antonio In via S. Francesco
Bruno Monti è il terzo da destra accosciato.

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