Addio a Mario Faravelli
Dj a Radio Eclisse 82 e della Piscina dei Castelli nei primi anni ‘80
Addio a Mario Faravelli (nella foto), in arte “Jack Lo Squartatore”, noto a Sestri Levante per essere stato dj a Radio Eclisse 82 e della Piscina dei Castelli nei primi anni ‘80.
Il ricordo di Nico Muzio, uno dei fondatori di Radio Eclisse 82
Tra i messaggi per ricordare Faravelli, spicca quello di Nico Muzio, uno dei fondatori di Radio Eclisse 82.
«E mi accorgo che soltanto dopo averla sentita scivolare via è il dono più importante della nostra esistenza!!! È altresì vero che nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma... e tu adesso, caro Jack, hai trasformato la tua vita in ricordo indelebile, lo hai piantato nel nostro petto come una freccia che ci farà sanguinare il cuore ogni volta che ci “chiamerai” al suono di una canzone, di una musica che ti trasformava in qualcosa di irresistibile di irrefrenabile!!! Ti ho conosciuto ragazzino, pazzo, irriverente, indisciplinato ma con la discomusic nell’anima che ti trasformava completamente. Eri in continua lotta con te stesso, un animo buono che appena si avvicinava ai “piatti” ed indossava le cuffie si scatenava in un uragano! Sudavi musica, e il tuo sangue era color vinile.... e chi ti fermava in quegli anni??? IO E PAOLO TI FERMAVAMO, minacciandoti di non farti più trasmettere e allora ti allontanavi di qualche metro dal mixer e ritornavi il buon ragazzone che eri.... ma il tempo non ci dà mai tempo e tu, come altri ragazzini che erano in radio, ti trasformasti da crisalide in farfalla e volasti via a spargere musica dai monti al mare. Sei diventato un uomo come tanti, con i tuoi pregi e i tuoi difetti ma dentro sei rimasto quel ragazzino scapestrato che mi “sparava gli SQUALLOR nel bel mezzo del programma”. Ti ho voluto bene caro Jack come un fratellino e tu lo sai perché alcuni mesi fa, dopo tanti anni, mi regalasti due ore del tuo tempo prezioso (e già sapevi che volgeva all’epilogo), restammo seduti a raccontarci tutte le nostre cazzate “ai tempi della radio”, ti fumasti una sigaretta nonostante i miei rimproveri e ci promettemmo di andare a pescare.... questa estate! Come al solito mi hai fregato ma io le canne da pesca le tengo sempre pronte perche mi piace pensare che tu sia tanto pazzo ma tanto pazzo da tornare indietro per mantenere la promessa! Dimenticavo: chissà se lassù potrai dare la rivincita al caro Luca Mantovani... Jack, ti voglio bene! Ciao».