Addio al professor Massimo Toschi

E' morto all'età di 79 anni Massimo Toschi, assessore della Regione Toscana alla cooperazione internazionale, al perdono e alla riconciliazione dei popoli tra il 2005 e il 2010 e nella legislatura successiva, dal 2010 al 2015, era stato scelto dal presidente della Giunta regionale Enrico Rossi come consigliere per la cooperazione internazionale e per i diritti delle persone disabili.

Storico, politico, scrittore, Toschi era nato a Porcari, in provincia di Lucca, il 25 settembre 1944. Ammalatosi di poliomielite ad undici mesi, viveva da allora su una carrozzella: condizione che non gli ha mai impedito di essere un coraggioso e instancabile testimone di pace. Laureato all'Università Cattolica di Milano nel 1987 ha acquisito il dottorato di ricerca in storia religiosa ed esercitato per molti anni l'insegnamento.

Nei suoi studi si è occupato di alcuni grandi temi dell'esperienza cristiana come la pace, la povertà, il martirio scrivendo articoli e libri dedicati a maestri come don Lorenzo Milani e ai profeti della pace. L'attività di ricerca e di studio si è sempre saldata all'impegno sociale e civile: durante gli anni dell'università ha partecipato a un'esperienza di condivisione nel carcere di San Vittore e successivamente è stato per molti anni vicino ai malati di Aids. A partire dal 1998 il suo impegno si è allargato alle gravi crisi che devastano il sud del mondo. Nel 1998 è andato in Algeria nel pieno della guerra civile, su invito dell'arcivescovo di Algeri, nel 2000 in Sierra Leone, dove ha testimoniato non solo lo scandalo della guerra, ma anche l'oscenità dei bambini-soldato.

Forte il legame di Toschi con la diocesi di Chiavari, dove lo scrittore era stato frequentemente ospite per intervenire sul tema della pace e dove aveva un rapporto di amicizia con numerosi sacerdoti, tra cui monsignor Calogero Marino, oggi vescovo di Savona-Noli.

"Se n'è andato, causa Covid, Massimo Toschi, straordinario uomo di pace - lo ricorda il giornalista Gad Lerner - Era poliomielitico, camminare per lui era una fatica, ma l'ho visto raggiungere luoghi impervi e pericolosi, in mezzo alle guerre, pur di fare del bene e promuovere il dialogo. Ricordiamolo con gratitudine".

I funerali si svolgeranno oggi, giovedì 7 dicembre alle 15, nella Chiesa di San Martino a Lucca