Addio al professore Gianluigi Alzona
Trovò l'atto di battesimo che conferma le origini di Garibaldi, l'eroe dei due mondi

La Val Graveglia, e non solo, dice addio al cittadino onorario Gianluigi Alzona esperto di genealogia e araldica che è morto all'età di 78 anni a Torino lasciando la moglie Tina, i figli e una sorella.
L'atto che certifica le origini di Garibaldi trovato da Alzona
Ogni anno la Val Graveglia festeggia l’antenato di Garibaldi, l’eroe dei due mondi. E lo fa grazie all'atto di battesimo , trovato dal Professor Gianluigi Alzona nella Chiesa Parrocchiale di Chiesanuova, intitolata a S. Biagio, proprio a Ne nacque Angelo Garibaldi, nonno dell’Eroe dei Due Mondi, il 9 gennaio del 1741.
Egli era cresciuto facendo il contadino, figlio e nipote di agricoltori della Val Garibaldo, che non a caso si chiama così, come anche il torrente Garibaldo, che ripidamente la solca e si congiunge a Conscenti con il fiume Reppia, formando il Graveglia proprio di lato al palazzo municipale. Il nonno Angelo si sposò poi con Isabella Margherita Puccio di Chiavari. Dal loro figlio Domenico nacque anche il piccolo Giuseppe Garibaldi, che diventò grande davvero, nel combattere per la libertà. Ma dopo le sue valorose gesta, quando l’Eroe si ritirò a Caprera, portò con sé un sacco di sementi e, nei documenti si dichiarò “agricoltore”, com’ erano il nonno Angelo da giovane, i bisnonni Domenico e Giulia e i trisnonni Angelo e Maria, contadini di Ne.