Addio a Edoardo Spreafico, storico patron dei Castelli
È morto a 96 anni Edoardo Spreafico, detto Gino, proprietario del Grand hotel dei Castelli di Sestri Levante oltre che pioniere della nautica di Viareggio.
È morto all’età di 96 anni Edoardo Spreafico, detto Gino, proprietario del Grand hotel dei Castelli di Sestri Levante oltre che pioniere della nautica di Viareggio.
L'addio a Edoardo Spreafico ieri a Viareggio
Sestri Levante e cantieristica viareggina in lutto, per la scomparsa di Edoardo Spreafico, morto sabato sera all'età di 96 anni all'ospedale Versilia di Viareggio. Spreafico lascia il figlio, Claudio, e i nipoti Fernando e Romano Valera. Il funerale si è svolto nella giornata di ieri pomeriggio, nella chiesa di Santa Rita a Viareggio.
Imprenditore di razza, nel 1982 acquistò il grand hotel "Castelli" di Sestri Levante
All’inizio degli anni 80 acquistò insieme al socio Antonio Virgilio una serie di importanti strutture turistiche. Tra queste, nel 1982, i famosi Castelli di Sestri Levante, di cui nel 2000 divenne l'unico proprietario. Uomo carismatico e imprenditore di razza, Spreafico negli ultimi anni si era ritirato a una vita tranquilla dopo una vita professionale molto impegnata, che lo divideva tra Sestri Levante, i cantieri viareggini e Milano, dove aveva diverse attività. Sua la prima Ferrari venduta in Italia.
Mondo della nautica in lutto per la scomparsa di Edoardo Spreafico
Spreafico era un personaggio molto conosciuto nell’ambiente della nautica, e non solo a livello nazionale. Nato a Vimercate (Milano) il 4 dicembre del 1921, nel dopoguerra aveva iniziato nella riviera ligure l’attività di broker, occupandosi di vendita e noleggio di imbarcazioni da diporto. Negli anni ‘60 aveva trasferito la sua agenzia, la CTM, nella darsena viareggina, dove ha continuato l’attività per diversi decenni, articolando il lavoro sulle sedi di Milano e di Viareggio in via Coppino. Dal 1988 aveva esteso l’attività alle costruzioni nautiche, mettendo in piedi due cantieri che producevano cabinati con il marchio Falcon. Nel 2008 gli fu conferito il premio "Viareggio Mare - Yachts Italia".
Era il figlio del nostro giardiniere di Vimercate. Pur essendo intelligente, a scuola non era brillante e spesso mia madre gli parlava per convincerlo a studiare.L' ho ritrovato a Milano e più di una volta, a tavola nel suo grande appartamento di piazza della Repubblica, abbiamo chiaccherato della sua e mia infanzia a Vimercate. Aveva acquisito il garbo del "signore" e un gusto raffinatissimo nell'abbigliamento. Mi spiace, è un'altra persona del mio passato che è scomparsa. Gabriella Beretta, Milano