Adotta una telecamera a Recco con il Controllo di vicinato

Ieri sera la tavola rotonda è stata molto partecipata

Adotta una telecamera a Recco con il Controllo di vicinato
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A seguito dell’inatteso successo dell’iniziativa del Comune di Recco denominata “Adotta una telecamera” ed avviata tre anni or sono e che ha coinvolto molti privati nella fornitura di ben 17 telecamere collegate al sistema di videosorveglianza cittadina ed alla Compagnia Carabinieri di Santa Margherita Ligure, ieri sera alle ore 21 presso la sala consiliare del Comune di Recco, si è tenuta una partecipata tavola rotonda (tra esponenti della giunta, residenti, commercianti ed operatori di polizia) sul controllo di vicinato, promossa dalle istanze di diversi cittadini che hanno richiesto alla Polizia Locale di Recco indicazioni su come farsi parte attiva nella gestione della sicurezza dei loro quartieri.

Adotta una telecamera a Recco

E’ stato quindi invitato Gianluigi Soro, comandante della Polizia locale di Loano che ha riportato l’esperienza del proprio Comune dove, in soli due anni, ha visto nascere ben sei gruppi di “Controllo di vicinato” coinvolgendo 86 persone con l’obiettivo di attivare un “vicinato solidale”.
Il Controllo di vicinato è composto da gruppi di cittadini denominati “gruppi di controllo” con l’intento di sollecitare ed elevare il livello di attenzione su ciò che accade intorno alla propria abitazione.
Il cittadino che vorrà partecipare al Gruppo di Controllo, con l’osservazione, provvederà a segnalare eventuali anomalie significative (ad esempio, auto o furgoni e persone che si aggirano con atteggiamenti sospetti, allarmi attivati, cani che abbaiano ininterrottamente, rumori sospetti in abitazioni momentaneamente disabitate, etc.)
Ogni gruppo dovrà provvedere alla nomina di un coordinatore che organizza le attività del gruppo di controllo e raccoglie, con metodologie condivise dal Comune di messaggistica immediata come WhatsApp, Mailing List, Facebook le informazioni pervenute dagli appartenenti al “gruppo”, facendo da filtro con un operatore di Polizia Locale.

Gli obiettivi di Adotta una telecamera con il Controllo di vicinato

Il monitoraggio del vicinato da parte dei residenti stessi consente di mettere in luce eventuali anomalie, elementi di disagio, e quanto altro possa creare situazioni indecorose.
E’ uno strumento con cui si rafforza la collaborazione tra cittadini e istituzioni.
L’attività viene segnalata attraverso la collocazione di appositi cartelli che hanno lo scopo di comunicare, a chiunque, che quell’area è interessata al “CONTROLLO di VICINATO”; ciò rappresenta un deterrente e scoraggia comportamenti scorretti e, di conseguenza, incrementa quello che è il senso di sicurezza reale e percepito.
Il controllo di vicinato non prevede la realizzazione di ronde e/o interventi attivi in sostituzione alle Forze di Polizia.
Obiettivo prioritario dell’iniziativa è quello di realizzare un più ampio sistema di sicurezza urbana affiancando agli interventi di competenza esclusiva delle Forze di Polizia le iniziative dei cittadini volte a favorire e migliorare la conoscenza reciproca nell’ambito dei quartieri e frazioni del Comune, favorendo:
1. una migliore vivibilità delle aree coinvolte mediante attività di segnalazione delle anomalie, mediazione dei conflitti e aggregazione sociale;
2. il rafforzamento del rapporto di collaborazione tra cittadini e Istituzioni, promuovendo l'educazione alla convivenza, il rispetto della legalità, il dialogo tra le persone, l'integrazione e l'inclusione sociale;
3. lo sviluppo del senso civico di appartenenza alla comunità di residenti, agevolandone la serena convivenza;
4. il miglioramento delle azioni di prevenzione, delle attività d’informazione per il cittadino, della vivibilità degli spazi pubblici urbani, del collegamento tra i cittadini, servizi locali, polizia locale e Forze di Polizia a competenza generale presente sul territorio comunale, per giungere ad una maggiore vivibilità e qualità di vita dell’area.

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