Tigullio occidentale

Affitti case a residenti, Santa Margherita Ligure studia misure

Santa sarà al centro della tappa genovese del Festival Cara Casa

Affitti case a residenti, Santa Margherita Ligure studia misure
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Il Comune di Santa Margherita Ligure sarà al centro della tappa genovese del Festival Cara Casa, organizzato con il coordinamento della Fondazione dell'Ordine degli architetti di Milano insieme alle Fondazioni degli Ordini di Genova, Catania e Venezia, all'Ordine degli architetti di Bologna, alla Fondazione Housing sociale e Ambiente/acqua aps. Gli organizzatori, spiega una nota, hanno individuato in Santa Margherita un caso di studio particolarmente significativo per il tema dell'abitare, che il Festival affronta da angolazioni diverse: sociale, ambientale, normativa e progettuale.

Santa sarà al centro della tappa genovese del Festival Cara Casa

Domani il sindaco Guglielmo Caversazio e l'assessore Alessandro De Giovanni, insieme agli uffici competenti, saranno quindi presenti a Palazzo Ducale dove sarà presentato il report del questionario rivolto a proprietari di case non locate a residenti, che ha registrato 59 risposte.

"Un risultato parziale - commenta De Giovanni - che conferma la percezione di un bacino di immobili potenzialmente destinabili a residenti".

Sebbene vi sia una fetta di proprietari che sottolinea la maggiore redditività come motivazione centrale per la scelta dell'affitto breve, l'elemento decisivo che fa propendere per la vocazione turistica è il rischio di morosità e danni. L'introduzione di un fondo di garanzia a copertura anche parziale del rischio potrebbe essere quindi una leva capace di spostare gli equilibri.

"Anche chi ha un immobile inutilizzato perché bisognoso di interventi di manutenzione ha mostrato interesse verso l'eventuale possibilità di accedere a linee di finanziamento agevolate e/o contributi, condizionati dall'impegno alla locazione a canone concordato".

Molte delle speranze di incidere sul calo demografico dipendono dall'efficacia del protocollo in fase di stipula con Arte, finalizzato a istituire un'Agenzia Casa per l'accesso, tra l'altro, a un fondo di garanzia per morosità di 24 mesi, e sul destino di 9 immobili "Arte" attualmente non locati e usciti dal patrimonio Erp in quanto classificati come immobili di pregio. All'attenzione dell'amministrazione comunale è anche il regolamento Tari, che attualmente prevede l'esenzione totale per gli immobili vuoti e privi di utenze.

"Stiamo vagliando la possibilità di esentare i proprietari solo per la parte variabile, ossia per la produzione di rifiuti - spiega ancora De Giovanni - applicando invece il canone per la parte legata ai servizi indivisibili: pulizia strade, lavaggio cassonetti e svuotamento cestini".

Altro obiettivo dell'amministrazione comunale è incentivare i proprietari di seconde case a spostare la residenza a Santa Margherita in ragione della qualità di vita che un paese della Riviera può oggi offrire rispetto a una grande città.
"Sarà però decisivo il miglioramento della linea ferroviaria tra Milano e il Tigullio e dei collegamenti tra Santa e Genova, che con i teatri, i musei e i Rolli può surrogare l'offerta culturale e sociale propria di una metropoli".
A proposito di residenzialità, è partito l'annunciato progetto di Co-housing a Villa San Giacomo, nel complesso di Villa Durazzo. Ai due co-inquilini, oltre all'appartamento, sono state assegnate precise funzioni di supporto: dall'apertura e chiusura dei cancelli della Villa alla sorveglianza del parco, da piccole attività di manutenzione del verde al supporto agli eventi.

"Con la sua capacità di rispondere alle condizioni economiche e sociali delle sempre più numerose persone rimaste sole, soprattutto in una fase avanzata della vita, il co-housing è oggi una delle strade maestre dell'edilizia sociale e popolare" conclude De Giovanni.

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