"Aiutiamo i battellieri e rinnoviamo il porto"
Cianci guarda a possibili fonti di finanziamento tra le pieghe di bilancio

Due milioni e 165 mila euro di attivo. Sono i numeri del bilancio consuntivo del Comune di Rapallo che Domenico Cianci auspica vengano spesi in gran parte "per aiutare famiglie, attività commerciali ed esercizi pubblici a lenire le difficoltà patite durante l’emergenza Coronavirus che faranno sentire i loro effetti anche nei prossimi mesi".
L'appello
Tra i servizi a domanda individuale "la gestione del pontile comunale ha generato un utile di 83mila euro - esamina Cianci - Ritengo che questa somma possa essere destinata proprio al porto pubblico, per migliorarne l’arredo urbano e sostenere lo sviluppo delle tante attività presenti al suo interno. In questo modo abbelliremo una zona cara a tutti i rapallesi, così duramente colpita dalla mareggiata del 2018, che costituisce una porta di accesso alla città e che, soprattutto, significa occupazione e turismo".
Il candidato rapallese della lista Toti propone inoltre di concedere gli aiuti economici destinati al settore turistico anche al Consorzio Servizio Marittimo del Tigullio:
"Il servizio dei battellieri è funzionale all’ambito turistico, eppure secondo l’attuale classificazione delle attività economiche il Consorzio non ne fa parte: questo, di fatto, preclude l’accesso a forme di finanziamento specifiche e mirate".
Il Consorzio opera con nove imbarcazioni e cinquanta unità lavorative tra equipaggi, personale a terra e negli uffici. I dipendenti fissi ad oggi non hanno potuto contare su alcun ammortizzatore sociale.
"La distanza sociale condizionerà il numero dei passeggeri che saranno ridotti di due terzi (da 250 a 70-80) con inevitabili conseguenze sui ricavi delle biglietterie – spiega Cianci -. Ecco perché è fondamentale trovare forme di aiuto".