Al via il progetto degli infermieri di famiglia e di comunità
Riguarda i Comuni di Ne, Borzonasca, Mezzanego, Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto: ecco in cosa consiste
Parte oggi, lunedì 21 settembre, il progetto degli infermieri di famiglia e di comunità.
Il progetto riguarda i Comuni di Ne, Borzonasca, Mezzanego, Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto
Il progetto, avviato in Asl4 e previsto dalla D.G.R. n. 40/2019 “Strategia Nazionale Aree Interne” , parte oggi lunedì 21 settembre nei Comuni di Ne, Borzonasca, Mezzanego, Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto in stretta collaborazione con i sindaci ed i medici di Medicina Generale di questi Comuni.
Nello specifico la figura dell’Infermiere di Famiglia e Comunità ha il compito di promuovere e sostenere la salute e il benessere degli anziani nelle loro case, con le loro famiglie, nelle loro comunità, al fine di evitare, per quanto possibile, ricoveri e accessi al pronto soccorso. Il servizio, che si rivolge alla popolazione anziana con età di almeno sessantacinque anni, persone con bisogni sanitari complessi e maggiori fragilità, è gratuito ed integra l’Assistenza domiciliare e la Rete delle Cure Palliative già presenti sul territorio.
Due gli Infermieri di Famiglia attivi sul territorio, si tratta di Linda Nicolini e Marcello Minichini, i quali sono disponibili a incontrare gli utenti in ufficio da lunedì a venerdì tramite appuntamento ai numeri:
3386710634 – Linda
3358447624 – Marcello
Mail: ifec.distretto15@asl4.liguria.it
La consigliera, Loredana Arpe, con delega al sociale e ai rapporti con l’Asl, parlando a nome dell’Amministrazione di Ne, afferma: “Siamo felici che il servizio parta, perché sul nostro territorio abbiamo un numero rilevante di over sessantacinquenni. Il servizio sarà poi completo quando Alisa darà avvio all’ambulatorio Asl dedicato ai prelievi presso la sede della Croce Verde Chiavarese a Conscenti. La popolazione potrà così fruire di una gamma completa di servizi direttamente sul proprio territorio comunale”.