Albergatori e agenti immobiliari uniti chiedono nuove norme su case vacanza

Sono 992 gli appartamenti disponibili, per un totale di 3.934 i posti letto

Albergatori e agenti immobiliari uniti chiedono nuove norme su case vacanza
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Sono 992 gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico regolarmente censiti nella sola città di Rapallo. Un dato - aggiornato al 30 settembre - che porta a un totale di 3.934 i posti letto disponibili nelle cosiddette (erroneamente) case vacanza.

 Turismo e AAUT

"Rapallo è stata tra le prime destinazioni turistiche italiane ad intraprendere provvedimenti per la loro regolarizzazione".

Commenta Elisabetta Lai ribadendo la necessità di conteggiarne gli ospiti nelle statistiche elaborate mensilmente dall’Osservatorio Turistico Regionale che ad oggi, lamenta Lai, offrono

"solo un quadro parziale, a discapito della realtà".

Un refrain che periodicamente accompagna i numeri dei flussi turistici che, nei primi sette mesi dell’anno, attestano in caldo delle presenze cittadine al -9,66% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ma dietro alle locazioni AAUT, c’è molto di più. È quanto hanno provato a rimarcare venerdì scorso il presidente Ugal Aldo Werdin e il presidente provinciale Fimaa Pier Luigi Bairo, sottoscrivendo un accordo di collaborazione tra le due associazioni (di albergatori e agenti immobiliari) per il contrasto all’abusivismo e una maggior sicurezza in materia. L’iniziativa, promossa dall’agente immobiliare rapallese Nadia Molinaris, guarda oltre ai numeri e mira all’introduzione di normative e provvedimenti in grado di regolamentare questa forma di turismo che, spesso svolta a livello imprenditoriale, non è soggetta alle medesime normative ed oneri cui sono sottoposte le altre strutture ricettive.

"Una forma di turismo e di nuova attività che ben venga se rispetta tutti gli standard e i canoni legati ad adempimenti normativi e fiscali, ma che deve essere regolamentato prima che crei un mutamento disordinato del tessuto cittadino - commentano i firmatari - Si auspica quindi che parte politica e amministrativa, dopo il monitoraggio e la raccolta dati, si renda disponibile ad incontri volti a trovare soluzioni concrete come già hanno fatto altre Regioni e Città".

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