Coronavirus

Alla Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate di Caperana i pazienti in via di guarigione

50 posti letto a diposizione dei pazienti lievi - o appena dimessi - dove passare in sicurezza l'isolamento in attesa di poter rientrare a casa

Alla Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate di Caperana i pazienti in via di guarigione
Pubblicato:

Possono accedere da oggi alla Caserma e Scuola Telecomunicazioni “Giordano Leone” sita in via Parma 34 a Chiavari i primi ospiti COVID- 19 che non necessitano di cure ospedaliere o sono stati dimessi dai presidi ospedalieri. Lo ha annunciato ieri in serata la ASL 4.

Alla Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate di Caperana i pazienti in via di guarigione

Si tratta di 50 posti letti messi a disposizione dalla caserma e scuola di Telecomunicazioni “Giordano Leone” che consentiranno ai soggetti ivi ospitati il necessario isolamento nell’attesa di poter ritornare nella propria abitazione in assoluta sicurezza. L’ASL assicurerà le funzioni di supporto sanitario con il proprio personale coordinato dal Direttore Sociosanitario Dott.ssa Cristina Giordano. La Protezione Civile effettuerà il guardianaggio 24 ore su 24 e provvederà alla pulizia della struttura e alla fornitura della biancheria e la distribuzione del cibo.

Dichiara Marco Di Capua, primo cittadino di Chiavari: “Appena la direzione dell'Asl4 ha manifestato la necessità di individuare ulteriori posti letto per pazienti affetti da Covid-19, proponendo gli spazi della Scuola Telecomunicazioni di Caperana, mi sono prontamente attivato contattando il capitano di vascello Chiacchetta e la Protezione Civile Regionale. Dopo diversi incontri, siamo riusciti ad ottenere questo importante risultato grazie alla sinergia di tutti gli enti. Il Comune di Chiavari ha attivato una serie di interventi necessari al restyling dello stabile, come la sistemazione degli infissi e la divisione degli spazi interni della palazzina N delle Caserme. Ringrazio il capitano di vascello, Nicola Chiacchetta, che si è dimostrato sin da subito disponibile, la Protezione Civile, l’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone, la Dott.ssa Brescianini e la Dott.ssa Rebagliati.”

Dichiara il Direttore Generale ASL4: “si tratta di un’attivazione strategica che consente di ottimizzare i percorsi di dimissione protette dalle strutture COVID-19 del Presidio Ospedaliero Aziendale consentendo una più celere disponibilità di posti letto, così importante in questo delicato momento di emergenza pandemica, assicurando ai soggetti che sono impossibilitati a rientrare al proprio domicilio una appropriata sistemazione. Ringrazio Regione Liguria e, in particolare l’Assessore Viale per la sensibilità e il sostegno nello sviluppo del percorso, l’assessore Giampedrone, per l’impegno e la fattiva realizzazione del progetto, la dott.ssa Brescianini, il Consigliere Muzio, il capitano di vascello Nicola Chiacchetta per l’immediata disponibilità all’attivazione del progetto, il Sindaco di Chiavari Dott. Di Capua, per la fattiva collaborazione, il direttore Sociosanitario Dott.ssa Giordano, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL Dott.ssa Ferraccioli, il Responsabile della C.O. 118 Dott. Sanna, per l’impegno nella realizzazione del percorso”

Dichiara il Vicepresidente e Assessore alla Sanità Sonia Viale: “È fondamentale assicurare il percorso di dimissione protetta per i nostri cittadini che, superata la fase acuta della malattia, non possono ancora tornare al proprio domicilio ma hanno ancora bisogno di assistenza. Questa struttura si aggiunge a quelle già attive su tutto il territorio regionale anche a supporto delle residenze sanitarie per consentire l’isolamento degli ospiti con il coronavirus ed è un ulteriore passo avanti per garantire sia un’assistenza appropriata ai cittadini che non possono ancora rientrare al proprio domicilio sia l’alleggerimento dei reparti che potranno accogliere altri pazienti in condizioni più critiche”

Dichiara l’Assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone: "Siamo contenti di avere ancora una volta dato una risposta positiva al territorio in questa emergenza senza precedenti, che sta vedendo la protezione civile regionale confermarsi punto di riferimento importante e fondamentale per la cittadinanza ligure. La Scuola di Telecomunicazioni delle Forze Armate si aggiunge alle strutture già individuate e messe in campo che stanno svolgendo un ottimo lavoro su tutto il territorio: il Dipartimento regionale di Protezione civile gestirà e si farà carico di tutti i servizi alla persona all’interno della struttura chiavarese come, ad esempio, pulizie dei locali, cambio biancheria, pasti”.

Seguici sui nostri canali