Allagamenti e polemiche a Rapallo. Il sindaco: "È stata una bomba d'acqua"
Bagnasco rivendica l'importanza delle nuove pompe installate sul lungomare, capaci di smaltire a regime 80mila litri d'acqua al minuto
Il temporale concentratosi sul golfo di Rapallo questa mattina ha provocato diversi allagamenti nel centro e nei quartieri periferici cittadini: secondo i pluviometri del Centro Meteo Ligure sono caduti sul centro di Rapallo circa 60 millimetri d'acqua in poche decine di minuti.
Parte di Galleria raggio è stata temporaneamente chiusa per una perdita d’acqua causata dal violento nubifragio che si è abbattuto su Rapallo. La polizia municipale e i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto per ristabilire la normalità.
Anche diverse vie del centro storico, tra cui il tratto pedonale di via Mameli, si sono allagate in pochi minuti, e c'è chi ha puntato il dito contro i lavori di collettamento delle acque bianche effettuati sul lungomare che non avrebbero ottenuto gli effetti sperati.
A replicare con una nota il sindaco Carlo Bagnasco, che difende l'intervento: "La bomba d’acqua (oltre 60 mm al metro quadro d’acqua in 40 minuti) che si è abbattuta su Rapallo questa mattina dimostra ancora una volta la fondamentale importanza di questo intervento strategico per la prevenzione del rischio idrogeologico sull’intero territorio cittadino. Un’opera che, come ribadito più volte attraverso social e stampa, verrà portata a termine tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre con la messa in funzione dell’apparato idraulico formato da pompe che saranno in grado di smaltire fino a 20 metri cubi d’acqua al minuto ciascuna, 80000 litri d’acqua al minuto, sgravando così i canali di raccolta delle acque bianche".