Anche a Cogorno si celebra la Liberazione
Sommariva: «Rispettare la Libertà degli altri di vivere in salute indossando la protezione per naso e bocca nei casi indicati, pretendendo che anche gli altri indossino la loro protezione adottando tutti, tutte le misure necessarie»
Emozionante omaggio in piazza Aldo Moro a Cogorno per la celebrazione dell'anniversario della Liberazione.
Anche a Cogorno si celebra la Liberazione
Davanti al Municipio del Comune di Cogorno a guidare le celebrazioni il vicesindaco Enrica Sommariva, i capigruppo consigliari e l'Amministrazione del Comune di Cogorno.
«Ho indossato per l'occasione volutamente la giacca della Protezione Civile con la fascia tricolore come capo della Protezione Civile, ma ricordo che tutti siamo Protezione Civile - ha dichiarato il vicesindaco-. Il 25 aprile ci insegna che si può... che la libertà è un valore per cui occorre lottare. Ed in questo momento dico a gran voce che dobbiamo rispettare la Libertà degli altri di vivere in salute indossando la protezione per naso e bocca nei casi indicati, pretendendo che anche gli altri indossino la loro protezione adottando tutti, tutte le misure necessarie».
Nella piazza risuonato l'inno di Mameli mentre dai balconi e dai terrazzi del comune sono stati esposti diverse bandiere tricolore. Durante la celebrazione, ricordato il partigiano Italo Fico "Naccari" vicecomandante divisione Coduri, il partigiano Aldo Gastaldi "Bisagno", per il quale è in corso il processo di beatificazione, e Don Giovan Battista Bobbio, sacrificatosi per la libertà e giustiziato a Chiavari il 3 gennaio 1945 senza processo.