Anche Portofino piange la scomparsa di Rocky Agusta
«Da oggi non sono più tra voi su questa terra. Non siate tristi perché la tristezza non mi è mai piaciuta, così ricordatemi con gioia. Io da parte mia cercherò con molta discrezione di starvi vicino e proteggervi»
È morto all'età di 67 anni Riccardo "Rocky" Agusta, figlio del conte Corrado: il cancro lo ha portato via, ma non lo ha mai piegato.
Cordoglio a Portofino
A Portofino ricordano bene il figlio del conte Corrado: e non solo come membro del jet set, semmai come amico umile e, soprattutto, come uomo che ha avuto il coraggio di non nascondere la propria malattia ed, anzi, cercare attraverso di essa di fare del bene. Ancora a maggio scorso, infatti, il volto scavato dal cancro, Rocky Agusta era nel borgo, ad un evento organizzato dalla onlus Amici di Portofino, come testimonial per l'AIRC. Consapevole che la malattia lo condannava, ma anche che se era ancora lì lo doveva ai ricercatori, quei ricercatori che un giorno, con il sostegno di tutti, potrebbero riuscire finalmente a sconfiggerla. Malattia che alcuni giorni fa ha portato via Riccardo "Rocky", all'età di 67 anni, ma senza spezzarne la figura, che per i portofinesi resterà sempre qualcosa di più di quella di un qualsiasi "VIP" noto per le serate di gala nella piazzetta.
Il funerale si terrà giovedì a Cascina Costa, e Rocky stesso ha scritto il proprio necrologio, dimostrando una volta di più una lucidità ed una forza di spirito da uomo vero e non certo da figura patinata: «Da oggi io Riccardo (Rocky) Agusta non sono più tra voi su questa terra. Sono in ogni caso vicino al dolore dei miei figli Corrado, Giovanni e Butch, di Valerie, di Monica e dei miei parenti ed amici. Non siate tristi perché la tristezza non mi è mai piaciuta, così ricordatemi con gioia. Io da parte mia cercherò con molta discrezione di starvi vicino e proteggervi».
chapeau... arrivederci.