Moneglia

Ancora premi per la Birra del Bracco

Due riconoscimenti certificano la qualità del marchio 100% monegliese

Ancora premi per la Birra del Bracco
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In un anno complicato per tutti, c’è una bella soddisfazione per Daniele e Dario, i titolari e produttori della Birra del Bracco, di cui due qualità – Pils e la Pale Ale – hanno ricevuto rispettivamente il “Luppolo d’argento” e quello di bronzo al Best Italian Beer 2020 di Federbirra.

Ancora premi per la Birra del Bracco

Non è la prima volta – l’anno scorso la Stout e la Bock avevano ricevuto premi analoghi, e l’anno prima ancora l’Imperial Stout aveva raccolto riconoscimenti prestigiosi sino in Germania – ma si tratta di un premio particolarmente degno di nota:

«Pils e Pale Ale sono fra le due tipologie di birra più prodotte e consumate, anche a livello industriale – ci spiega Daniele – dunque la concorrenza è particolarmente spietata; inoltre, trattandosi di birre più delicate, è ancor più fondamentale centrare l’equilibrio perfetto fra aromi e sapienti dosaggi».

Un bel modo insomma per festeggiare il decimo compleanno dalla nascita del marchio artigianale 100% monegliese (che è anche azienda agricola: la Birra del Bracco è prodotta con luppoli coltivati nei propri terrazzamenti), nato nel 2011. Ricorrenza per celebrare la quale Daniele e Dario hanno deciso di produrre anche un nuovo distillato di birra, il “Cichetìn”.

«È stato un anno difficile, lavorando principalmente con le attività di ristorazione locali le tante chiusure dovute all’emergenza hanno fatto risalire le ricadute della crisi sino a noi, ma siamo riusciti a compensare in parte con l’online e, soprattutto, grazie ai nostri affezionati clienti che non ci hanno lasciati da soli», conclude Daniele.

Dunque auguri alla Birra del Bracco: 100 di questi giorni.